13. gruppo politico-sociale - europalavoro - ministero del...
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13. GRUPPO POLITICO-SOCIALE
219
Le prospettive per i laureati in discipline politico-sociali (tra cui, principalmente, Scienza della comunicazione, Scienze politiche, Sociologia) in uscita dall’università risultano abbastanza favorevoli. Il punteggio attribuibile a questo raggruppamento, in base a un indicatore sintetico calcolato considerando vari aspetti dell’inserimento lavorativo, presenta un valore superiore a quello medio ottenuto da tutti i gruppi di lauree. Questo in particolare nel Centro Italia, dove si colloca al 6° posto, mentre al Nord e al Sud figura in posizione intermedia, al 10° posto.Ciò è confermato dal fatto che, dopo tre anni dalla fine degli studi, 8 su 10 di questi laureati hanno trovato un impiego stabile (in media il 74%).Non è però detto che questa favorevole condizione esista tutt’ora, considerando il forte aumen-to che questi laureati hanno avuto negli ultimi anni.Un’altra caratteristica positiva da segnalare è la notevole disponibilità delle imprese ad assu-mere giovani con questo titolo anche senza precedenti esperienze di lavoro.Per contro, il carattere “generalista” dei corsi fa sì che essi incontrino la concorrenza da parte di laureati anche in altri indirizzi di studio.Un ulteriore elemento negativo da sottolineare per gli occupati con questo titolo di studio è il basso grado di soddisfazione, inferiore a quello degli altri occupati su tutti i principali aspetti dell’attività lavorativa.
I PRINCIPALI CORSI DI LAUREA• Scienze della comunicazione
• Scienze politiche
• Sociologia
• Scienze politiche e delle relazioni
internazionali
• Servizio sociale
LE PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI IN SINTESI
La linea tratteggiata corrisponde alla media di tutti i gruppi di laurea.
LE PROSPETTIVE: POSIZIONI IN GRADUATORIA
I numeri indicano la posizione in graduatoria di queste lauree rispetto agli altri gruppi e sottogruppi per prospettive di lavoro.
10
6
10
220
13. GRUPPO POLITICO-SOCIALE
0
10
20
30
40
50
60
1997
-98
1998
-99
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-00
2000
-01
2001
-02
2002
-03
2003
-04
2004
-05
05-0
6 (p
)
Vecchio ordinam. Nuovo ordinam.
Non lavorano14%
Lavoronon continuativo5%
Lavorocontinuativo81%
2%10%11%
77%
Dirigenti Quadri Impiegati Indipendenti
0
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30
40
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
(p)
Triennali 4-5 anni
Studenti, laureati e inserimento professionale
Le discipline politico-sociali contano una numerosità di iscritti tra le più alte: nell’anno accade-mico 2005-2006 essi sono circa 211.600, di cui quasi 50.000 immatricolati al 1° anno. Questi ultimi dal 2001-2002 in poi sono andati costantemente aumentando e solo nell’ultimo anno segnano una leggera flessione; ugualmente numerosi sono stati i laureati, anche se nel 2006 si prevede una piccola riduzione.In passato chi è uscito con questo titolo accademico ha incontrato buone prospettive di inse-rimento lavorativo: nel 2004, 8 su 10 di quelli che hanno completato l’università nel 2001 risultava occupato e appena il 14% era senza impiego. Il loro forte aumento negli ultimi anni potrebbe però aver modificato in senso negativo questa condizione di relativo vantaggio.
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
CONDIZIONE A TRE ANNI DALLA LAUREA...
STUDENTI LAUREATI
(dati in migliaia di unità)
Fonte: MIUR
STUDENTI IMMATRICOLATI AL 1° ANNO
(dati in migliaia di unità)
Fonte: MIUR
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
...E POSIZIONE DI COLORO CHE HANNOUN LAVORO CONTINUATIVO
13. GRUPPO POLITICO-SOCIALE
221
Lavoro dipendente - PA
Numero
Squilibrio(opportunità - ingressi)
-4.680-7.760
Trend
Ingressi sul mer-cato del lavoro
5.790 =
Opportunitàlavorative
1.110
Squilibrio(opportunità - ingressi)
-2.820Squilibrio(opportunità - ingressi)
720Opportunitàlavorative
Ingressi sul mer-cato del lavoro
4.440
Opportunitàlavorative
1.620
Ingressi sul mer-cato del lavoro
8.480
Lavoro autonomo Lavoro dipendente - settore privato
Numero Trend Numero Trend
Opportunitàlavorative
3.450
Squilibrio(opportunità - ingressi)
-15.250
Totale (lavoro extra-agricolo)
TrendNumero
18.700Ingressi sul mer-cato del lavoro
Squilibri fra domanda e offerta di lavoro
Nel 2006, a fronte di circa 18.700 laureati che si prevede faranno il loro ingresso nel mondo del lavoro, il numero di opportunità lavorative risulta nettamente inferiore, complessivamente meno di 3.500. In quasi la metà dei casi (dato comunque in crescita) si tratta di uno sbocco nel mondo del lavo-ro autonomo e professionale; diminuiscono invece le possibilità di impiego sia nel settore priva-to che in quello pubblico, dove si prevedono rispettivamente circa 700 e 1.100 assunzioni.L’inserimento lavorativo di questi laureati richiederà quindi un certo tempo e sarà comunque più difficile che in passato se si cerca un’occupazione strettamente attinente agli studi con-seguiti.
Dipendentenella PA
32%
Dipendentenel settore
privato21%
Autonomo47%
Fonti: ingressi nel mercato del lavoro: elaborazioni su dati MIUR e ISTAT; opportunità lavorative: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
OPPORTUNITÀ LAVORATIVE, 2006
222
13. GRUPPO POLITICO-SOCIALE
Le opportunità nelle imprese private
34%
7%
6%
6%
5%
5%
5%
4%
4%
4%
3%
3%
9%
14%
10%
Massa
Gorizia
Padova
Macerata
Pistoia
Pesaro
Crotone
Agrigento
Imperia
Ascoli Piceno
Novara
La Spezia
Livorno
Arezzo
Teramo
23%
21%
7%
6%
44%
Sanità
Servizi avanzati
Trasporti e attiv. postali
Servizi alle persone
Altri settori
ASSUNZIONI PREVISTE PER REGIONE (*)
Media
2003-2006 2006
Nord Ovest 370 220
Piemonte 100 40
Valle d’Aosta – –
Lombardia 250 140
Liguria 10 30
Nord Est 260 200
Trentino A. A. 10 10
Veneto 80 130
Friuli V. G. 60 30
Emilia Romagna 120 30
Centro 360 240
Toscana 130 110
Umbria 10 10
Marche 20 40
Lazio 200 80
Sud e Isole 200 60
Abruzzo 20 20
Molise – –
Campania 70 10
Puglia 10 –
Basilicata – –
Calabria 20 10
Sicilia 60 10
Sardegna 10 10
Totale Italia 1.190 720(*) Valori assoluti arrotondati alle decine; pertanto i totali pos-sono non coincidere con le somme dei valori.
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
I dati qui riportati si riferiscono esclusivamen-te alle assunzioni di personale dipendente previste dalle imprese private dell’industria e dei servizi.
(% sulle assunzioni totali di personale laureato)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
(distribuzione % delle assunzioni con questa laurea)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
I PRINCIPALI SETTORI DI SBOCCO, 2006
LE PROVINCE DOVE QUESTA LAUREA INCIDE MAGGIORMENTE, 2006
13. GRUPPO POLITICO-SOCIALE
223
Settori e attività professionali di sbocco
I laureati di questo gruppo, i cui corsi spesso non hanno un orientamento professionale uni-voco (o comunque nettamente identificabile), sono richiesti dalle imprese private in numero molto esiguo: complessivamente poco più di 700; essi trovano quindi un’occupazione soprat-tutto nell’area pubblica e come lavoratori autonomi in diverse attività professionali. Tra i settori privati, il maggior numero di assunzioni è previsto in quello della sanità e in quello dei servizi avanzati alle imprese; questi ultimi, escludendo i servizi di tipo tecnico-economico e tecnico-ingegneristico, comprendono soprattutto il campo della pubblicità, quello dei servizi di ricerca e selezione del personale e quello residuale degli “altri” servizi, cui sarà dedicato il successivo breve approfondimento.
Servizi avanzati alle imprese “non tecnici”
I servizi avanzati alle imprese non di tipo tecnico impiegano in Italia oltre 256.000 addetti, dei quali i dipendenti sono meno di 147.000 (vale a dire nemmeno 6 su 10) e di questi ultimi circa 109.000 sono occupati negli “altri” servizi: quindi un insieme di attività molto eterogeneo e con una forte componente di lavoro autonomo professionale e imprenditoriale.Per altro, è un complesso di attività in forte crescita, con un aumento di occupati, tra il 1998 e il 2003, prossimo al 40%.Le attività in oggetto sono svolte soprat-tutto da imprese di piccole o tutt’al più medio-piccole dimensioni, nelle quali si concentra quasi l’80% dei dipendenti.Inoltre, essendo a servizio di altre imprese, tendono a concentrarsi non solo nelle aree “forti”, ma anche nei grandi centri urbani o nel loro hinterland, dove le imprese-clienti hanno spesso le sedi direzionali.
DIPENDENTI, 2003
Ricerca e selezionepersonale
7%
Pubblicità19%
Altriservizi74%
0% 20% 40% 60% 80 100%1 - 9 dip 10 - 49 50 - 249 250 e oltre
DIPENDENTI PER CLASSE DIMENSIONALE D’AZIENDA
Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere, Registro Imprese-REA Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere, Registro Imprese-REA
Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere, Registro Imprese-REA
0% 20% 40% 60% 80 100%Nord Centro Sud
DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA
224
13. GRUPPO POLITICO-SOCIALE
Le opportunità per i neolaureati
La mancanza di esperienza lavorativa non costituisce un fattore particolarmente limitante per le possibilità di impiego di questi laureati nel settore privato: la disponibilità delle imprese all’assunzione di giovani senza esperienza arriva alla metà del totale, mentre in media è appena un terzo.Una disponibilità ancora più elevata si riscontra in regioni come le Marche, la Toscana, la Liguria, il Piemonte e il Lazio.Per contro, il numero consistente di candidati fa sì che le imprese non incontrino particolari difficoltà nel reperire le figure che cercano: in altre parole, essi troveranno molta concorrenza, sia tra di loro, sia con laureati in possesso di altri titoli di studio.
Nel 55% dei casi il neoassunto verrà impie-
gato per potenziare l’organico aziendale di
professionalità di questo tipo. Per questo titolo
il valore è più basso della media delle altre
lauree (66%).
80%
77%
72%
70%
65%
49%
16%
5%
Marche
Toscana
Liguria
Piemonte
Lazio
Lombardia
Emilia Romagna
Veneto
Propensione all'assunzione di personale senza esperienza
Difficoltà di reperimento
50%
13%
36%31%
Senza esperienza Difficili da reperire
Questo indirizzo Altre lauree
LE OPPORTUNITÀ PER I NEOLAUREATI NELLE REGIONI CON PIÙ ASSUNZIONI, 2006
(quota sulle assunzioni totali)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
CARATTERISTICHE DELLE ASSUNZIONI, 2006
(quota sulle assunzioni totali)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
TENDENZA NEGLI ULTIMI ANNI
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
13. GRUPPO POLITICO-SOCIALE
225
LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE, 2006
Assunzionipreviste
(1)
di cui:con questaformazione
Assistente sociale 150 130
Segretaria 11.600 90
Segretaria polivalente 4.140 80
Addetto marketing 1.520 50
Addetto amministrazione 170 40
Giornalista 5.900 40
Altre professioni 23.510 290
Totale Italia 46.990 720(1) Con qualsiasi titolo di studio
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Gli sbocchi professionali e il livello di soddisfazione dei laureati
Tranne che per l’assistente sociale, non esistono figure professionali per le quali le imprese manifestano un considerevole ed esclusivo interesse per questi laureati. La segretaria, la segretaria polivalente e l’addetto marketing sono figure professionali per le quali le richieste di laureati a indirizzo politico-sociale sono in numero modesto e, comunque, aperte a persone con altri titoli di studio, anche di livello inferiore alla laurea. La soddisfazione sul lavoro è generalmente inferiore alla media. In particolare i giovani lamen-tano le modeste possibilità di fare carriera e di utilizzare pienamente le conoscenze acquisite durante il percorso di studio.
0%
25%
50%
75%
100%
Trattamentoeconomico
Stabilità delposto di lavoro
Mansioni svolte Possibilità dicarriera
Utilizzo delleconoscenze
Grado diautonomia
Questa laurea Altre lauree
La figura professionale dell’assistente
sociale è analizzata in dettaglio nelle schede presentate nelle pagine che seguono. La figura della segretaria è invece analizzata nell’ambito delle grup-po linguistico.
LA SODDISFAZIONE SUL LAVORO DEI LAUREATI
Laureati del 2001 che nel 2004 hanno un lavoro continuativo; quota di coloro che si considerano molto o abbastanza soddisfatti.
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
Medio-piccole77%
Grandi18%
Piccole5%
Fino a 29 anni25%
Non rilevante65%
Oltre 2910%
Alcune mansioni svolte dai nuovi assunti secondo quanto dichiarato dalle aziende:
• favorire i rapporti tra le famiglie e le autorità scolastiche e provvedere all’inserimento dei ragazzi a
scuola;
• favorire l’educazione dei minori in difficoltà curando i rapporti con le istituzioni (tribunali, comuni,
consultori ecc.).
LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’ASSISTENTE SOCIALE
226
NEL 2006 SONO PREVISTE 150 ASSUNZIONI CON QUESTO PROFILO, CONCENTRATE PER IL 55% NEL CENTRO E PER IL 27% AL NORD.
I contratti prevalenti sono quelli a tempo
determinato, che vengono proposti nel 56%
dei casi. Per 1 assunzione su 4 le imprese
dichiarano di preferire una figura femminile e
negli altri casi non esprimono una preferenza
di genere.
30%
75%
12%
19%
Italia
Nord
Centro
Sud e Isole
Tutti i dati in questa scheda sono di fonte Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
ASSUNZIONI PER CUI SONO PREVISTI CORSIDI FORMAZIONE “POST ENTRY”
ASSUNZIONI PER CLASSE DI ETÀ… …E PER DIMENSIONE AZIENDALE
14. GRUPPO PSICOLOGICO
229
Il gruppo psicologico è uno dei gruppi di laurea che ottiene il punteggio più basso quanto a opportunità di accesso al mondo del lavoro. “L’orologio” presentato in questa pagina ben evi-denzia le prospettive di inserimento nel mondo del lavoro rispetto alla media degli altri percorsi universitari. Nel Nord e nel Centro Italia, in particolare, questo gruppo di lauree si posiziona all’ultimo posto della classifica.Il settore pubblico è il principale settore di sbocco per questi laureati, anche se la tendenza degli ultimi anni è quella di un ridimensionamento della “domanda” di lavoro.Il lavoro autonomo, caratterizzato principalmente dallo svolgimento della professione di psi-cologo, presenta opportunità in crescita ma ancora quantitativamente piuttosto contenute. In riduzione sono anche i già limitati “posti” a disposizione nelle imprese private.Nel complesso, dunque, le opportunità, effettive o potenziali, per questi laureati non risultano alte, mentre, al contrario, il numero di coloro che si affacciano sul mercato del lavoro è in continua crescita.Essi inoltre devono fronteggiare, per le professioni più richieste nel privato (ad esempio, educatore professionale), una forte concorrenza da parte di laureati in altri indirizzi di studio (soprattutto insegnamento).Non a caso anche l’ultima indagine dell’ISTAT sugli sbocchi professionali ha rilevato, a tre anni dalla laurea, che i disoccupati delle lauree del gruppo di Psicologia sono quasi un quarto del totale e gli occupati stabili meno di due terzi.
I PRINCIPALI CORSI DI LAUREA
• Scienze e tecniche psicologiche
• Scienze psicologiche
• Tecniche psicologiche per la persona
e la comunità
• Discipline della ricerca psicologico-sociale
• Scienze psicologiche della personalità
e delle relazioni interpersonali
LE PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI IN SINTESI
La linea tratteggiata corrisponde alla media di tutti i gruppi di laurea.
LE PROSPETTIVE: POSIZIONI IN GRADUATORIA
I numeri indicano la posizione in graduatoria di queste lauree rispetto agli altri gruppi e sottogruppi per prospettive di lavoro.
18
18
12
230
14. GRUPPO PSICOLOGICO
0
5
10
15
20
1997
-98
1998
-99
1999
-00
2000
-01
2001
-02
2002
-03
2003
-04
2004
-05
05-0
6 (p
)
Vecchio ordinam. Nuovo ordinam.
Non lavorano24%
Lavoronon continuativo12%
Lavorocontinuativo64%
1%
36%
13%
50%
Dirigenti Quadri Impiegati Indipendenti
0
3
6
9
12
15
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
(p)
Triennali 4-5 anni
Studenti, laureati e inserimento professionale
Gli iscritti ai corsi di laurea del gruppo psicologico ammontano, nell’anno accademico 2005-2006, a 68.200, di cui 15.400 immatricolati al 1° anno.Mentre le iscrizioni hanno un andamento alterno, i laureati appaiono in continua crescita e si stima che nel 2006 saranno 14.100. Le difficoltà di inserimento professionale di questi laureati sembrano quindi derivare, prima di tutto, dal divario tra l’andamento dell’“offerta” e quello della “domanda”, che aumenta solo nel lavoro autonomo, mentre è in riduzione sia nelle imprese private che nelle istituzioni pubbli-che.Non a caso a tre anni dalla laurea oltre un terzo degli occupati di questo gruppo svolge un lavoro indipendente.
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
CONDIZIONE A TRE ANNI DALLA LAUREA...
STUDENTI LAUREATI
(dati in migliaia di unità)
Fonte: MIUR
STUDENTI IMMATRICOLATI AL 1° ANNO
(dati in migliaia di unità)
Fonte: MIUR
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
...E POSIZIONE DI COLORO CHE HANNOUN LAVORO CONTINUATIVO
14. GRUPPO PSICOLOGICO
231
Totale (lavoro extra-agricolo)
TrendNumero
6.320Ingressi sul mer-cato del lavoro
Opportunitàlavorative
1.250
Squilibrio(opportunità - ingressi)
-5.070
Lavoro autonomo Lavoro dipendente - settore privato
Numero Trend Numero Trend
Ingressi sul mer-cato del lavoro
2.130Ingressi sul mer-cato del lavoro
3.250
Opportunitàlavorative
300 370Opportunitàlavorative
Squilibrio(opportunità - ingressi)
-2.950Squilibrio(opportunità - ingressi)
Ingressi sul mer-cato del lavoro
940
Opportunitàlavorative
580
Lavoro dipendente - PA
Numero
Squilibrio(opportunità - ingressi)
-360-1.760
Trend
Squilibri fra domanda e offerta di lavoro
Le occasioni di impiego più consistenti per questi laureati sono certamente quelle che proven-gono dal settore pubblico.È qui che è infatti disponibile quasi la metà di tutte le opportunità lavorative per questi gio-vani. Altri spazi, seppure più ridotti, sono presenti nel settore privato e nell’ambito del lavoro autonomo. In tutti i settori, comunque, vi è uno scarto più o meno ampio tra i posti di lavoro disponibili (circa 1.250) e i giovani in cerca di impiego (oltre 6.300).Lo squilibrio maggiore si verifica nel lavoro autonomo, dove i giovani che aspirano a un lavoro indipendente sono oltre 10 volte le reali opportunità del mercato.
Dipendentenella PA
47%
Dipendentenel settore
privato29%
Autonomo24%
Fonti: ingressi nel mercato del lavoro: elaborazioni su dati MIUR e ISTAT; opportunità lavorative: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
OPPORTUNITÀ LAVORATIVE, 2006
232
14. GRUPPO PSICOLOGICO
Le opportunità nelle imprese private
10%
6%
6%
5%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
9%
9%
8%
Campobasso
Matera
Cuneo
Viterbo
Mantova
Lecco
Prato
Vercelli
L'Aquila
Teramo
Chieti
Ravenna
Rieti
R. Calabria
Siracusa
47%
15%
15%
12%
10%
Sanità
Istruzione
Servizi allepersone
Commercioall'ingrosso
Altri settori
ASSUNZIONI PREVISTE PER REGIONE (*)
Media
2003-2006 2006
Nord Ovest 180 170
Piemonte 50 80
Valle d’Aosta – –
Lombardia 120 90
Liguria 10 –
Nord Est 70 60
Trentino A. A. – –
Veneto 20 20
Friuli V. G. 10 10
Emilia Romagna 40 30
Centro 70 70
Toscana 20 30
Umbria 10 –
Marche 20 –
Lazio 20 40
Sud e Isole 70 70
Abruzzo 10 20
Molise – 10
Campania 20 –
Puglia 10 10
Basilicata 10 10
Calabria 10 10
Sicilia 20 10
Sardegna – –
Totale Italia 390 370(*) Valori assoluti arrotondati alle decine; pertanto i totali pos-sono non coincidere con le somme dei valori.
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
(% sulle assunzioni totali di personale laureato)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
(distribuzione % delle assunzioni con questa laurea)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
I PRINCIPALI SETTORI DI SBOCCO, 2006
LE PROVINCE DOVE QUESTA LAUREA INCIDE MAGGIORMENTE, 2006
I dati qui riportati si riferiscono esclusivamen-te alle assunzioni di personale dipendente previste dalle imprese private dell’industria e dei servizi.
14. GRUPPO PSICOLOGICO
233
Settori e attività professionali di sbocco
Le assunzioni di laureati in Psicologia nel settore privato dell’economia sono molto contenute; questi laureati trovano maggiori opportunità di sbocco nella Pubblica Amministrazione e in parte nel lavoro autonomo. Per esercitare la professione di psicologo (cui possono accedere anche i laureati in medicina) è necessario aver frequentato un corso di specializzazione post-laurea almeno quadriennale, aver effettuato un periodo di tirocinio, aver conseguito l’abilitazio-ne col superamento dell’Esame di Stato, e infine essere iscritti al relativo Albo professionale.Il settore privato che prevede il maggior numero di assunzioni di questi laureati è quello della sanità, seguito da quello dell’istruzione.Per ulteriori informazioni, si rimanda quindi a quanto già riportato nei capitoli relativi al sot-togruppo medico e al gruppo insegnamento.A questi due settori si aggiunge quello dei servizi alla persona (in cui confluiscono attività molto diverse tra loro), dove le assunzioni sono poco più di 50 in tutta Italia, il che rende difficile segnalare specifici comparti verso i quali indirizzare la ricerca di lavoro.
234
14. GRUPPO PSICOLOGICO
Le opportunità per i neolaureati
Le assunzioni di laureati nelle discipline psicologiche senza esperienza sono alquanto rare (appena il 13% del totale) e mostrano una tendenza ad esserlo sempre di più. Nel caso di altre lauree, una propensione ad assumere persone prive di esperienza si rileva invece per oltre un terzo delle assunzioni totali. Emilia Romagna e Veneto sono le regioni che fanno eccezione, registrando una disponibilità verso i neolaureati in Psicologia e nelle Scienze analoghe sensi-bilmente più alta. Reperire questi giovani sembra un fatto relativamente agevole da parte delle imprese. Solo 1 assunzione su 4 di questi laureati, infatti, si rivela difficile da effettuare: il che è del tutto comprensibile considerando il basso numero di assunzioni previste, a fronte dell’alto numero di questi laureati che aspirano a un impiego in una azienda privata.
Nel 55% dei casi il neoassunto verrà impie-
gato per potenziare l’organico aziendale di
professionalità di questo tipo. Per questo titolo
il valore è più basso della media delle altre
lauree (66%).
60%
26%
7%
3%
1%
1%
Emilia Romagna
Veneto
Toscana
Lazio
Piemonte
Lombardia
Propensione all'assunzione di personale senza esperienza
Difficoltà di reperimento13%
26%
36%31%
Senza esperienza Difficili da reperire
Questo indirizzo Altre lauree
LE OPPORTUNITÀ PER I NEOLAUREATI NELLE REGIONI CON PIÙ ASSUNZIONI, 2006
(quota sulle assunzioni totali)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
CARATTERISTICHE DELLE ASSUNZIONI, 2006
(quota sulle assunzioni totali)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
TENDENZA NEGLI ULTIMI ANNI
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
14. GRUPPO PSICOLOGICO
235
LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE, 2006
Assunzionipreviste
(1)
di cui:con questaformazione
Educatore professionale 2.860 220
Responsabile del personale 130 40
Esperto formazione aziendale 260 40
Addetto selezione personale 410 30
Psicologo 20 20
Assistente sociale 150 10
Altre professioni 490 10
Totale Italia 4.320 370(1) Con qualsiasi titolo di studio
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Gli sbocchi professionali e il livello di soddisfazione dei laureati
L’educatore professionale è la figura professionale per la quale questi laureati sono più richiesti dalle imprese. Ma è anche una figura professionale per la quale le imprese “pescano” non solo tra gli “psicologi” già in forte concorrenza tra loro, ma anche con laureati in altre discipline. Stessa prospettiva si trovano davanti coloro che intendono entrare nell’area risorse umane delle aziende in qualità di responsabile del personale, di esperto in formazione o di addetto alla selezione del personale. Nemmeno l’accesso al lavoro è automaticamente fonte di soddisfazione: questo vale sia per la stabilità del posto di lavoro, sia per le possibilità di fare carriera e per il trattamento econo-mico, dati tutti più bassi rispetto a quanto dichiarato da lavoratori provenienti da percorsi di studio diversi.
0%
25%
50%
75%
100%
Trattamentoeconomico
Stabilità delposto di lavoro
Mansioni svolte Possibilità dicarriera
Utilizzo delleconoscenze
Grado diautonomia
Questa laurea Altre lauree
LA SODDISFAZIONE SUL LAVORO DEI LAUREATI
Laureati del 2001 che nel 2004 hanno un lavoro continuativo; quota di coloro che si considerano molto o abbastanza soddisfatti.
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
La figura dell’educatore professionale è analizzata nella prossima pagina, dove sono illustrate le informazioni chiave sulle prospettive di lavoro. Non vengo-no presentate schede relative ad altre figure in quanto il numero contenuto di assunzioni non consente un’analisi in dettaglio.
7% 54%
14%
38%
6% 81%Lauree inpsicologia
Altri titoli distudio
Piccole Medio-piccole Grandi
8%
37% 23%
35%
39%
57%Lauree inpsicologia
Altri titoli distudio
Fino a 29 anni Oltre 29 Non rilevante
Alcune mansioni svolte dai nuovi assunti secondo quanto dichiarato dalle aziende:
• elaborare e attuare un piano educativo individuale, costituire un punto di riferimento nella relazione
con il paziente e i familiari;
• assistere i bambini presso la comunità per minori (case famiglia) nello svolgere i compiti e nel gioco,
accompagnarli alle visite mediche.
LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’EDUCATORE PROFESSIONALE
NEL 2006 SONO PREVISTE 2.860 ASSUNZIONI CON QUESTO PROFILO, CONCENTRATE PER IL 74% AL NORD.
Oltre la metà delle assunzioni è a tempo
determinato e il 38% dei nuovi assunti lavo-
rerà part-time. In quasi tre quarti dei casi le
imprese considerano uomini e donne ugual-
mente adatti a svolgere la professione; negli
altri casi preferirebbero assumere una figura
femminile.
37%
34%
56%
23%
Italia
Nord
Centro
Sud e Isole
Tutti i dati in questa scheda sono di fonte Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
ASSUNZIONI PER CUI SONO PREVISTI CORSIDI FORMAZIONE “POST ENTRY”
ASSUNZIONI PER CLASSE DI ETÀ… …E PER DIMENSIONE AZIENDALE
ASSUNZIONI PER LIVELLO DI STUDIO, 2006 (%)
Totale Italia Nord Centro Sud e Isole
Laurea 67,4 71,3 39,6 89,1
Diploma 32,6 28,7 60,4 10,9
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
236
15. GRUPPO SCIENTIFICO
239
I laureati delle materie scientifiche di questo gruppo, che annovera tra i propri corsi quelli di Informatica, Matematica e Fisica, presenta nel complesso opportunità e condizioni di inseri-mento nel mondo del lavoro buone, nella media dell’insieme dei laureati, come mostrato dal-l’indicatore sintetico.Al contrario di quanto si riscontra generalmente, per questi laureati le prospettive più favorevoli sono nel Mezzogiorno: qui questo gruppo si attesta in 6ª posizione in termini di prospettive di occupazione, mentre è solo 11ª al Centro e 14ª al Nord.Uno dei “punti di forza” di questo gruppo è certamente il fatto che i posti che complessivamen-te sono disponibili per questi laureati ogni anno nelle imprese, nella Pubblica Amministrazione e nell’area del lavoro indipendente, superano come numero i laureati che contemporaneamente “escono” da questi corsi.Altro punto che gioca a favore di coloro che conseguono questa laurea è il fatto che le imprese che li assumono guardano poco alle precedenti esperienze lavorative, ovvero sono ben disposte anche all’assunzione di neolaureati. Si rileva infine come la domanda da parte del sistema produttivo risulti estremamente polariz-zata sul territorio: Lazio e Lombardia sono le regioni dove sono numericamente più concentrate le richieste di questi laureati.
I PRINCIPALI CORSI DI LAUREA
• Informatica
• Matematica
• Fisica
• Informatica applicata
• Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche
LE PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI IN SINTESI
La linea tratteggiata corrisponde alla media di tutti i gruppi di laurea.
LE PROSPETTIVE: POSIZIONI IN GRADUATORIA
I numeri indicano la posizione in graduatoria di queste lauree rispetto agli altri gruppi e sottogruppi per prospettive di lavoro.
14
11
6
240
15. GRUPPO SCIENTIFICO
0
3
6
9
12
15
1997
-98
1998
-99
1999
-00
2000
-01
2001
-02
2002
-03
2003
-04
2004
-05
05-0
6 (p
)
Vecchio ordinam. Nuovo ordinam.
Non lavorano31%
Lavoronon continuativo5%
Lavorocontinuativo64%
1% 4%
18%
77%
Dirigenti Quadri Impiegati Indipendenti
0123456789
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
(p)
Triennali 4-5 anni
Studenti, laureati e inserimento professionale
Gli studenti iscritti a questi corsi di laurea, seppur di numero inferiore rispetto ad altri gruppi di lauree (55.700 nell’anno accademico 2005-2006), sono in aumento grazie soprattutto agli immatricolati al 1° anno, che nel 2005-2006 hanno sfiorato la soglia delle 15.000 unità.Parallelamente sono aumentati anche i laureati, anche se dal 2006, esauriti gli effetti della riforma universitaria introdotta nel 2000, il loro numero torna ad abbassarsi.Per quanto riguarda l’inserimento lavorativo, nel 2004 risultava occupato oltre il 70% dei laurea-ti di tre anni prima e, di questi, quasi il 20% aveva raggiunto una posizione di responsabilità, come quadro o dirigente.
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
CONDIZIONE A TRE ANNI DALLA LAUREA...
STUDENTI LAUREATI
(dati in migliaia di unità)
Fonte: MIUR
STUDENTI IMMATRICOLATI AL 1° ANNO
(dati in migliaia di unità)
Fonte: MIUR
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
...E POSIZIONE DI COLORO CHE HANNOUN LAVORO CONTINUATIVO
15. GRUPPO SCIENTIFICO
241
Totale (lavoro extra-agricolo)
TrendNumero
4.250Ingressi sul mer-cato del lavoro
Opportunitàlavorative
4.230
Squilibrio(opportunità - ingressi)
-20
Lavoro autonomo Lavoro dipendente - settore privato
Numero Trend Numero Trend
Ingressi sul mer-cato del lavoro
3.000Ingressi sul mer-cato del lavoro
550
Opportunitàlavorative
2.140 1.300Opportunitàlavorative
Squilibrio(opportunità - ingressi)
1.590Squilibrio(opportunità - ingressi)
Ingressi sul mer-cato del lavoro
700
Opportunitàlavorative
790
Lavoro dipendente - PA
Numero
Squilibrio(opportunità - ingressi)
90-1.700
Trend
Squilibri fra domanda e offerta di lavoro
Per i laureati del gruppo scientifico si rileva un sostanziale equilibrio tra offerta e domanda di lavoro, vale a dire tra coloro che entrano nel mondo del lavoro alla ricerca di un impiego e “posti” di lavoro disponibili.Questo equilibrio deriva però da situazioni molto diverse e poco coincidenti con le aspirazioni dei giovani neolaureati.Le maggiori opportunità professionali sono infatti nel lavoro autonomo (oltre 2.100), ma i giovani orientati a “mettersi in proprio” sono appena 550. Al contrario, sono 3.000 quelli che aspirano a entrare nelle imprese private, dove però si prevedono solo 1.300 assunzioni. Più equilibrata la situazione nel pubblico impiego: 700 i giovani che vogliono accedervi, 790 le assunzioni previste.
Dipendentenella PA
Dipendente
19%
nel settoreprivato31%
Autonomo50%
Fonti: ingressi nel mercato del lavoro: elaborazioni su dati MIUR e ISTAT; opportunità lavorative: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
OPPORTUNITÀ LAVORATIVE, 2006
242
15. GRUPPO SCIENTIFICO
Le opportunità nelle imprese private
12%
6%
6%
4%
4%
4%
4%
4%
4%
3%
3%
3%
7%
11%
6%
Aosta
L'Aquila
Trieste
Arezzo
Avellino
Benevento
Roma
Milano
Matera
Caserta
Lecce
Palermo
Pordenone
Belluno
Sassari
49%
22%
8%
6%
16%
ICT
Serviziavanzati
Industriaelettronica
Istruzione
Altri settori
ASSUNZIONI PREVISTE PER REGIONE (*)
Media
2003-2006 2006
Nord Ovest 750 570
Piemonte 160 100
Valle d’Aosta 10 10
Lombardia 550 450
Liguria 40 10
Nord Est 290 190
Trentino A. A. 20 10
Veneto 120 80
Friuli V. G. 30 30
Emilia Romagna 120 70
Centro 460 350
Toscana 50 20
Umbria 10 –
Marche 10 10
Lazio 390 310
Sud e Isole 220 190
Abruzzo 20 30
Molise 10 –
Campania 80 70
Puglia 40 30
Basilicata – 10
Calabria 10 10
Sicilia 50 30
Sardegna 10 20
Totale Italia 1.720 1.300(*) Valori assoluti arrotondati alle decine; pertanto i totali pos-sono non coincidere con le somme dei valori.
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
(% sulle assunzioni totali di personale laureato)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
(distribuzione % delle assunzioni con questa laurea)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
I PRINCIPALI SETTORI DI SBOCCO, 2006
LE PROVINCE DOVE QUESTA LAUREA INCIDE MAGGIORMENTE, 2006
I dati qui riportati si riferiscono esclusivamen-te alle assunzioni di personale dipendente previste dalle imprese private dell’industria e dei servizi.
15. GRUPPO SCIENTIFICO
243
Settori e attività professionali di sbocco
Le assunzioni da parte delle imprese private di laureati nelle discipline prettamente scientifiche (matematica, fisica, astronomia, informatica, a loro volta articolate secondo diversi indirizzi) si ripartiscono grosso modo per il 20% nell’industria (in particolare quella manifatturiera) e per l’80% nei servizi.Il numero di assunzioni previste nei singoli comparti industriali è comunque molto esiguo, e anche nel migliore dei casi non arriva a una trentina.Nel settore dei servizi, il comparto che esprime la maggiore domanda di questi laureati è quello dell’informatica e delle telecomunicazioni, per il quale si rimanda alle informazioni già riportate per il sottogruppo “ingegneria elettronica e dell’informazione”.
244
15. GRUPPO SCIENTIFICO
Le opportunità per i neolaureati
La propensione delle imprese ad assumere questi laureati, anche quando presentano un curri-culum privo di precedenti esperienze di lavoro, appare in crescita e nel 2006 riguarda il 40% delle assunzioni, contro una media del 36%. Una disponibilità ancora maggiore si riscontra in regioni quali la Puglia, l’Emilia Romagna, il Lazio e la Campania.Anche per effetto dell’aumento dei laureati negli ultimi anni, le imprese segnalano difficoltà di reperimento solo nel 27% dei casi, mentre la media è del 31%.
In due terzi dei casi i laureati dell’indirizzo
scientifico verranno impiegati per potenziare
l’organico aziendale di professionalità di que-
sto tipo. Per questo titolo il valore è in linea
con la media delle altre lauree.
59%
54%
45%
42%
41%
28%
23%
19%
Puglia
Emilia Romagna
Lazio
Campania
Lombardia
Friuli Venezia Giulia
Piemonte
Veneto
Propensione all'assunzione di personale senza esperienza
Difficoltà di reperimento
40%
27%36%
31%
Senza esperienza Difficili da reperire
Questo indirizzo Altre lauree
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
LE OPPORTUNITÀ PER I NEOLAUREATI NELLE REGIONI CON PIÙ ASSUNZIONI, 2006
(quota sulle assunzioni totali)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
CARATTERISTICHE DELLE ASSUNZIONI, 2006
(quota sulle assunzioni totali)
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
TENDENZA NEGLI ULTIMI ANNI
15. GRUPPO SCIENTIFICO
245
LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE, 2006
Assunzionipreviste
(1)
di cui:con questaformazione
Analista programmatore informatico 1.600 430
Programmatore informatico 3.010 160
Progettista software 1.300 160
Profess. scuola media superiore (2) 90 70
Consulente prodotti informatici 590 60
Disegnatore cad-cam 2.980 50
Altre professioni 17.630 370
Totale Italia 27.200 1.300(1) Con qualsiasi titolo di studio; (2) in materie scientifiche
Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Gli sbocchi professionali e il livello di soddisfazione dei laureati
L’analista programmatore informatico è la posizione professionale per la quale più di frequente i laureati del gruppo scientifico sono assunti. Seguono la figura del progettista software e quella del programmatore informatico. Per queste figure, tuttavia, le imprese si rivolgono anche a laureati provenienti da altri gruppi, in particolare ingegneria, o a diplomati. La concorrenza, dunque, per queste posizioni è abbastanza accesa. Il grado di soddisfazione una volta entrati nel mondo del lavoro è sostanzialmente in media con quello degli altri laureati: gli aspetti più positivi sono le mansioni svolte e l’autonomia nel lavoro; minore soddisfazione viene invece espressa per le prospettive di carriera.
0%
25%
50%
75%
100%
Trattamentoeconomico
Stabilità delposto di lavoro
Mansioni svolte Possibilità dicarriera
Utilizzo delleconoscenze
Grado diautonomia
Questa laurea Altre lauree
LA SODDISFAZIONE SUL LAVORO DEI LAUREATI
Laureati del 2001 che nel 2004 hanno un lavoro continuativo; quota di coloro che si considerano molto o abbastanza soddisfatti.
Fonte: ISTAT, Indagine sugli sbocchi professionali dei laureati
Le figure professionali dell’analista
programmatore informatico e del pro-
grammatore informatico sono analizzate nelle pagine seguenti. La figura del progettista software è invece analizzata nell’ambito delle lauree in Ingegneria elettronica e dell’informazione.
7% 53%
73%
40%
6% 20%Lauree
scientifiche
Altri titoli distudio
Piccole Medio-piccole Grandi
74%
47% 33%
5%
20%
21%Lauree
scientifiche
Altri titoli distudio
Fino a 29 anni Oltre 29 Non rilevante
Alcune mansioni svolte dai nuovi assunti secondo quanto dichiarato dalle aziende:
• occuparsi di analisi, sviluppo, assistenza e manutenzione di software presso i clienti;
• recarsi dal cliente, cercare di capire le esigenze organizzative e di struttura, analizzare e verificare
le varie soluzioni, sviluppare il software insieme al programmatore;
• implementare e migliorare l’utilizzo di strumenti informatici, seguire l’inserimento dati dell’attività
economica dell’azienda.
ASSUNZIONI PER LIVELLO DI STUDIO, 2006 (%)
Totale Italia Nord Centro Sud e Isole
Laurea 74,5 70,7 83,5 72,2
Diploma 25,5 29,3 16,5 27,8
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’ANALISTA PROGRAMMATORE INFORMATICO
246
NEL 2006 SONO PREVISTE 1.600 ASSUNZIONI CON QUESTO PROFILO, CONCENTRATE PER IL 60% AL NORD E PER IL 28% NEL CENTRO.
I contratti prevalenti sono quelli a tempo inde-
terminato, che vengono proposti a circa tre
quarti dei nuovi assunti.
62%
57%
75%
62%
Italia
Nord
Centro
Sud e Isole
Tutti i dati in questa scheda sono di fonte Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
ASSUNZIONI PER CUI SONO PREVISTI CORSIDI FORMAZIONE “POST ENTRY”
ASSUNZIONI PER CLASSE DI ETÀ… …E PER DIMENSIONE AZIENDALE246
247
32% 48%
10%
20%
90%Lauree
scientifiche
Altri titoli distudio
Piccole Medio-piccole Grandi
67%
54% 23%
3%
23%
31%Lauree
scientifiche
Altri titoli distudio
Fino a 29 anni Oltre 29 Non rilevante
Alcune mansioni svolte dai nuovi assunti secondo quanto dichiarato dalle aziende:
• sviluppare software su richiesta per aziende o banche, studiare i linguaggi informatici più innovativi
al fine di ottenere una maggiore qualità;
• assemblare i computer e sviluppare il software per la loro programmazione.
ASSUNZIONI PER LIVELLO DI STUDIO, 2006 (%)
Totale Italia Nord Centro Sud e Isole
Laurea 35,8 29,7 40,7 57,4
Diploma 63,2 68,8 59,3 42,3
Qualifica professionale 1,0 1,5 – 0,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL PROGRAMMATORE INFORMATICO
NEL 2006 SONO PREVISTE 3.010 ASSUNZIONI CON QUESTO PROFILO, CONCENTRATE PER IL 64% AL NORD E PER IL 23% NEL CENTRO ITALIA.
I contratti prevalenti sono quelli a tempo
indeterminato, che vengono proposti al 58%
dei neoassunti.
37%
36%
40%
37%
Italia
Nord
Centro
Sud e Isole
Tutti i dati in questa scheda sono di fonte Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
ASSUNZIONI PER CUI SONO PREVISTI CORSIDI FORMAZIONE “POST ENTRY”
ASSUNZIONI PER CLASSE DI ETÀ… …E PER DIMENSIONE AZIENDALE
LE SEDI UNIVERSITARIE IN ITALIA
251
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