1 il controllo nel sistema azienda revisione aziendale corso avanzato prof. laura francalancia

11

ILIL CONTROLLO NEL SISTEMA CONTROLLO NEL SISTEMA AZIENDAAZIENDA

Revisione Aziendale Corso avanzato

Prof. Laura Francalancia

22

ILIL CONTROLLOCONTROLLO

ATTIVITA’ VOLTA A FORNIRE LA ATTIVITA’ VOLTA A FORNIRE LA CONOSCENZA DI FATTI ED EVENTI CONOSCENZA DI FATTI ED EVENTI RIGUARDANTI UN DATO SISTEMA AL FINE DI RIGUARDANTI UN DATO SISTEMA AL FINE DI ACCERTARE LA CONFORMITA’ ACCERTARE LA CONFORMITA’

DELL’AZIONE ALLA NORMATIVA DELL’AZIONE ALLA NORMATIVA VERIFICARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI VERIFICARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI

OBIETTIVI STATUITI OBIETTIVI STATUITI VALUTARE L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA VALUTARE L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA

DELLA GESTIONEDELLA GESTIONE


33

CLASSIFICAZIONE DEI CLASSIFICAZIONE DEI CONTROLLICONTROLLI

IN BASE ALL’AMPIEZZA DEI CONTROLLI

CONTROLLO STRATEGICO

CONTROLLO DI GESTIONE


44

CONTROLLO DI CONFORMITA’CONTROLLO DI CONFORMITA’

CONTROLLO DI ADEGUATEZZACONTROLLO DI ADEGUATEZZA

CLASSIFICAZIONE DEI CONTROLLI

IN BASE ALLE FINALITA’ PERSEGUITE


55

CONTROLLO DI LEGITTIMITA’CONTROLLO DI LEGITTIMITA’

CONTROLLO CONTABILECONTROLLO CONTABILE

CONTROLLO PATRIMONIALECONTROLLO PATRIMONIALE

CONTROLLO FINANZIARIOCONTROLLO FINANZIARIO

CONTROLLO ECONOMICOCONTROLLO ECONOMICO


IN BASE AI CONTENUTI


66

CONTROLLO EX ANTECONTROLLO EX ANTE

CONTROLLO ON GOINGCONTROLLO ON GOING

CONTROLLO EX POSTCONTROLLO EX POST


IN BASE AL MOMENTO IN CUI SI EFFETTUA


77

CONTROLLO OPERATIVOCONTROLLO OPERATIVO

CONTROLLO GERARCHICOCONTROLLO GERARCHICO

CONTROLLO FUNZIONALECONTROLLO FUNZIONALE

CONTROLLO DIREZIONALECONTROLLO DIREZIONALE


IN BASE ALLA NATURA DEL CONTROLLO E DELLE RESPONSABILITA’


88

CONTROLLO

INTERNO ESTERNO

REVISIONE AZIENDALE CORSO AVANZATOREVISIONE AZIENDALE CORSO AVANZATO


99

A SECONDA DEL SOGGETTO CHE ATTUA IL CONTROLLO POSSIAMO DISTINGUERE:

CONTROLLO ESTERNO: IL SOGGETTO E’ ESTRANEO E TOTALMENTE INDIPENDENTE DALL’ORGANIZZAZIONE.

CONTROLLO INTERNO: IL SOGGETTO FA PARTE DELL’ORGANIZZAZIONE MA DEVE ESSERE COMUNQUE INDIPENDENTE RISPETTO ALL’OGGETTO DEL CONTROLLO



1010

IL CONTROLLO INTERNO

REVISIONE AZIENDALE CORSO AVANZATO

1111

CONTROLLO INTERNOCONTROLLO INTERNO


ATTIVITA’ DI INDIRIZZO E GOVERNO DEL SISTEMA AZIENDA VERSO OBIETTIVI PREFISSATI (COMANDO).

COMPONENTI ESSENZIALI PER ESPLETARE QUESTA AZIONE MANAGERIALE SONO:

IL POTERE DI INFLUENZA SULL’ORGANIZZAZIONE

L’AZIONE DI NEGOZIAZIONE DI POLITICHE E DI MODI D’OPERARE (DEFINITE LE STRATEGIE)

IL POTERE DI VERIFICA PER ACQUISIRE INFORMAZIONI SULLA REALTA’ DEL SISTEMA

1212


REVISIONE AZIENDALE CORSO AVANZATO REVISIONE AZIENDALE CORSO AVANZATO

MANAGEMENT

POTERE DI COMANDO

ATTIVITA’ STRATEGICA, DI PROGETTAZIONE E

PIANIFICAZIONE

ATTIVITA’ DI GESTIONE

ATTIVITA’ DI CONTROLLO

(CONTROLLO INTERNO)

A- potere di influenza sull’organizzazioneB- potere di definire e modificare le strategieC- potere di verifica per ottenere le informazioni necessarie per poter incidere in maniera corretta sull’attività dell’ente.

CONTROLLO

1313

PROCESSO ORGANIZZATIVO CHE SI PONE COME OBIETTIVO QUELLO DI IDENTIFICARE E RIDURRE, PER QUANTO RAGIONEVOLE E CONVENIENTE, I RISCHI AZIENDALI FACILITANDO IL MANAGEMENT NEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI STABILITI.

PER RISCHIO AZIENDALE SI INTENDE LA POSSIBILITA’-PROBABILITA’ DI UN MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ECONOMICI, FINANZIARI, OPERATIVI.

IL SISTEMA DI CONTROLLO

DEFINIZIONE

Revisione Aziendale Corso avanzato Revisione Aziendale Corso avanzato

1414

UTILIZZO EFFICACE ED EFFICIENTE DELLE RISORSE

CONFORMITÀ DELL’OPERATO A PIANI, PROCEDURE

AFFIDABILITÀ ED INTEGRITÀ DELLE INFORMAZIONI

ATTENDIBILITA’ DEL RENDICONTO E, PIU’ IN

GENERALE, DELLE RILEVAZIONI QUANTITATIVE


OBIETTIVI DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO


1515

ACCERTARE LA CONFORMITA’ DELL’AZIONE ALLA NORMATIVA

VERIFICARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI STATUITI

VALUTARE L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA DELLA GESTIONE GARANTIRE L’AFFIDABILITA’ E LA CORRETTEZZA DELLE

SCRITTURE CONTABILI E LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO AZIENDALE

OBIETTIVI DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO


1616

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO È UN MEZZO MIRATO A UN FINE

VIENE APPLICATO AD OGNI LIVELLO DELL’ORGANIZZAZIONE



1717

COSTITUISCONO ATTIVITÀ CHE LE UNITÀ OPERATIVE SVOLGONO SUI PROPRI PROCESSI.

IN PARTICOLARE OGNI PROCESSO DEVE CONTENERE I MECCANISMI DI CONTROLLO SULLA BASE DEI PRINCIPI GENERALI :

1. IDENTIFICAZIONE DELLE RESPONSABILITÀ

2. RICOSTRUIBILITÀ DELLE AZIONI

3. PUNTI CONTROLLO CON FUNZIONI DI BLOCCO NELLE

PROCEDURE

4. CONTRAPPOSIZIONE INTERESSI (CHECK AND BALANCE).



I CONTROLLI DI LINEA

1818

ATTIVITÀ ESERCITATE DA OGNI UNITÀ ORGANIZZATIVA NEI

CONFRONTI DELLE UNITÀ DIPENDENTI E ORIENTATA ALLA VERIFICA DELL’ESECUZIONE DEI COMPITI ASSEGNATI NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE E DIRETTIVE RICEVUTE.

LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO GERARCHICO SONO DISTINTE IN:

1. SISTEMATICHE

2. NON SISTEMATICHE



IL CONTROLLO GERARCHICO

1919

IL CONTROLLO INTERNO E’ UN PROCESSO, REALIZZATO

DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, DAL

MANAGEMENT O DA ALTRO PERSONALE, PROGETTATO

PER FORNIRE UNA RAGIONEVOLE CERTEZZA CIRCA IL

RAGGIUNGIMENTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI:

- EFFICACIA ED EFFICIENZA DELLA GESTIONE

- AFFIDABILITA’ DEL RENDICONTO FINANZIARIO

- CONFORMITA’ ALLE NORME ED AI REGOLAMENTI


SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

DEFINIZIONE (E.R.M.)


2020REVISIONE AZIENDALE CORSO AVANZATO REVISIONE AZIENDALE CORSO AVANZATO


Confo

rmità

alle

Nor

me

UN

ITA

’ A: P

RO

CE

SSO

2

UN

ITA

’ A : P

RO

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SSO

1

UN

ITA

' B: P

RO

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SSO 1

UN

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' B: P

RO

CE

SSO 2

Gestio

ne

Effica

ce ed

E

fficie

nte

Ambiente di Controllo

Valutazione del Rischio

Attività di Controllo

Informazioni & Comunicazione

Monitoraggio

Attendib

ilità

R

endico

nto

2121

COMPONENTI DEL SISTEMA DI COMPONENTI DEL SISTEMA DI CONTROLLOCONTROLLO

AMBIENTE DI CONTROLLOAMBIENTE DI CONTROLLO VALUTAZIONE DEI RISCHIVALUTAZIONE DEI RISCHI ATTIVITA’ DI CONTROLLOATTIVITA’ DI CONTROLLO INFORMAZIONE E INFORMAZIONE E

COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE MONITORAGGIOMONITORAGGIO


2222

AMBIENTE DI CONTROLLO

INTEGRITÀ E VALORI ETICI

STRUTTURA ORGANIZZATIVA/COMPETENZE

STILE GESTIONALE

POTERI E RESPONSABILITÀ

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE



2323

INTEGRITÀ E VALORI ETICI

-- TENTAZIONITENTAZIONI

FATTORI FATTORI NEGATIVNEGATIV

II

FATTORI FATTORI POSITIVIPOSITIVI

-- CODICE ETICOCODICE ETICO

- FORMAZIONE- FORMAZIONE

- SANZIONAMENTO DI - SANZIONAMENTO DI COMPORTAMENTI NON COMPORTAMENTI NON

CORRETTICORRETTI



2424

STRUTTURA ORGANIZZATIVA/COMPETENZE

STRUTTURA ADEGUATA PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI

IDENTIFICAZIONE RESPONSABILITÀ

SKILL IN “KEY POSITION”

ANALISI CONOSCENZE PER SVOLGERE UNA MANSIONE



2525

STILE GESTIONALE

RAPPORTI DEI DIRIGENTI CON I RESPONSABILI OPERATIVI

NATURA DEI RISCHI ACCETTATI

ATTEGGIAMENTO DEI DIRIGENTI A FRONTE DI ERRORI COLPOSI O DOLOSI E FRODI



2626

POTERI E RESPONSABILITÀ

LA STRUTTURA DELLE DELEGHE E RESPONSABILITÀ

DEVE CONSENTIRE LA REALIZZAZIONE DEGLI

OBIETTIVI

ESISTENZA DI UN MANSIONARIO

ESISTENZA DI NORME E PROCEDURE DI CONTROLLO



2727

GESTIONE RISORSE UMANE

ASSUNZIONE, FORMAZIONE, REMUNERAZIONE

VALUTAZIONE PERFORMANCE E GRATIFICAZIONI

CRITERI OGGETTIVI DI PROMOZIONE

PROVVEDIMENTI IN CASO DI NON RISPETTO DELLE

NORME

DATABASE SUI COMPORTAMENTI NON CONFORMI ALLA

NORMATIVA



2828

RISCHIO : PROBABILITÀ DEL VERIFICARSI DI UN EVENTO SFAVOREVOLE TALE DA PREGIUDICARE IL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI PREDEFINITI

VALUTAZIONE DEL RISCHIO

OBIETTIVOOBIETTIVOFATTORI FATTORI ESTERNIESTERNI

FATTORI FATTORI INTERNIINTERNI



2929

RISCHIO INERENTE (CONNESSO ALL’ATTIVITÀ)

RISCHIO OPERATIVO (CONNESSO ALL’UTILIZZO DEL SISTEMA DI CONTROLLO)

RISCHIO DI IDENTIFICAZIONE (CONNESSO ALL’ATTIVITÀ DEL CONTROLLORE)



TIPOLOGIA DI RISCHI

3030

INFORMAZIONE/COMUNICAZIONE

CONOSCERE ---------------> AZIONECONOSCERE ---------------> AZIONE

IDENTIFICAZIONE : FONTI INTERNE/ESTERNE

RACCOLTA : SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO

DIFFUSIONE : TOP-DOWN/ BOTTOM-UP/ TRASVERSALE



3131

LA QUALITÀ DELL’INFORMAZIONE LA QUALITÀ DELL’INFORMAZIONE CONDIZIONA LE DECISIONI PER GESTIRE E CONDIZIONA LE DECISIONI PER GESTIRE E

CONTROLLARE LE ATTIVITÀ AZIENDALICONTROLLARE LE ATTIVITÀ AZIENDALI

QUALITÀQUALITÀ

CONTENUTOCONTENUTO

TEMPESTIVITÀTEMPESTIVITÀ

AGGIORNAMENTOAGGIORNAMENTO

ACCURATEZZAACCURATEZZA

ACCESSIBILITÀACCESSIBILITÀ



3232

NECESSITÀ DI MONITORAGGIO DEL SISTEMA DI CONTROLLO

INTERNO PER VALUTARE LA SUA PERFORMANCE

- MONITORAGGIO: CONTINUO/ PERIODICO/ STRAORDINARIO

MONITORAGGIO



• PRODUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE E ARCHIVIAZIONE

• COMUNICAZIONE (DISSEMINAZIONE DELL’INFORMAZIONE)

3333



INDIVIDUAZIONE DELL’OGGETTO DA CONTROLLARE

ANALISI E VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO AD ESSO CONNESSO

DEFINIZIONE DEI CONTROLLI PIU’ OPPORTUNI

PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO

ASSEGNAZIONE DI POTERI E RESPONSABILITA’

ORGANIGRAMMI E FUNZIONIGRAMMI

INDIVIDUAZIONE NORME E LEGGI E PROCEDURE

SISTEMA DI CONTROLLO

REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO: FASI

3434

PROGETTAZIONE, PRODUZIONE E CONTROLLO SONO TRE MOMENTI CHE DEBBONO RIMANERE BEN DISTINTI, SIA IN TERMINI DI AZIONE CHE DI RESPONSABILITA’

CONTROLLATO CONTROLLATO == CONTROLLORE CONTROLLORE

IL SISTEMA DI CONTROLLO

INDIPENDENZA


3535

DEFINIZIONE DI UN’AZIONE DI DEFINIZIONE DI UN’AZIONE DI CONTROLLOCONTROLLO

ATTIVITA’ PRELIMINAREATTIVITA’ PRELIMINARE PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE ESECUZIONE DELLE VERIFICHEESECUZIONE DELLE VERIFICHE STESURA DELLA RELAZIONE / STESURA DELLA RELAZIONE /

PREPARAZIONE DI SCHEDE DI PREPARAZIONE DI SCHEDE DI VALUTAZIONEVALUTAZIONE

FOLLOW UP / FEED BACKFOLLOW UP / FEED BACK

(INTESA SIA COME AZIONE DEL FMC CHE DELL’IA)


3636

L’ENTITA’ FUNZIONA IN MANIERA CORRETTA E LA TIPOLOGIA DI CONTROLLI ADOTTATA E’ EFFICACE

SI ANALIZZA PRINCIPALMENTE L’EFFICACIA DEL SISTEMA DI CONTROLLO

SI RIDUCONO I CONTROLLI SUI CONSUNTIVI FINANZIARI, SULLA GESTIONE E SULLE PROCEDURE

IL SISTEMA DI CONTROLLO E’ POCO VALIDO O NON E’ IN GRADO DI INDIVIDUARE GLI ERRORI O I PROBLEMI

SI ANALIZZANO IN MODO PIU’ ACCURATO LE OPERAZIONI, LE PROCEDURE E LA CONTABILITA’

SI RIPROGETTA UN SISTEMA DI CONTROLLO PIU’ CHE EFFICACE CHE RISPONDA ALLE NECESSITA’


3737

MODELLI DI CONTROLLOMODELLI DI CONTROLLO

CONTROLLO A NORMA CONTROLLO A NORMA (STATICO E PREDEFINITO(STATICO E PREDEFINITO))

PROGETTAZIONE E RIDEFINIZIONE DI

STANDARD E NORMESISTEMA DI DIREZIONE E CONTROLLO

ATTIVITA’ CORTO CIRCUITO

RILEVAZIONE SCOSTAMENTI TRA

STANDARD E NORME

ANALISI DEGLISCOSTAMENTI E DELLE

INADEMPIENZE

REALIZZAZIONE



3838

MODELLI DI CONTROLLOMODELLI DI CONTROLLO

CONTROLLO AUTOAPPRENDENTE (DINAMICO E MIGLIORATIVO)

PROGETTAZIONE DELL’AZIONECORRETTIVA

SISTEMA DI DIREZIONE E CONTROLLO

ATTIVITA’REALIZZAZIONE

RILEVAZIONEMISURAZIONE

VALUTAZIONE EINTERPRETAZIONE

COMPLESSIVA


REVISIONE AZIENDALE CORSO AVANZATO

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