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I.C. "A. Monigliano" - Cevq Contratlo Integrativo di Istituto 2017/2018
INTESA SUL CONTRATTO INTEGRATIVO D'ISTITUTO
lndice generale
PREMESSA
TITOLO I- MODALITA,E CRITERI DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI
TITOLO II - AGIBILITA' SINDACALE
TITOLO III- ADEMPIMENTI E COMPORTAMENTI IN CASO DI ASSEMBLEE E SCIOPERI
TITOLO IV - PATRONATO
TITOLO V - SERVIZI MINIMI IN CASO DI SCIOPERO
TITOLO VI - PERSONALE DOCENTE - FUNZIONI
TITOLO VII - PERSONALE ATA - FUNZIONI E ORGANIZZAZIONE
TITOLO VIII- ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
TITOLO IX- DETERMINAZIONE DELLE RISORSE E CRITERI DI UTILIZZAZIONE DEL FONDO
MIGLIORAM ENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
TITOLO X- NORME FINALI E VALIDITA' DEL CONTRATTO
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I.C. "MOMIGLIANO" - CEVA
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I.C. "Monigliano" - Ceva Contratto lntegrqtivo di Istituto 2017/2018
INTESA SUL CONTRATTO INTEGRATTVO D'ISTITUTO
I. C. ''MOMIGLIANO". CEVA
PREMESSAVISTA la Legge del 20 Maggio 1970, n. 300;VISTO il D.L.vo n" 29/1993 e successive modifiche ed integrazioni;VISTO I'ACQ del 07108/1998 e s.m.i.;VISTO il CCN L del Comparto Scuola sottoscritto il29.7t.O7;VISTO il D.Lgs del 2717O/2OO9 n. 150 e s.m.i.;RITENUTO che il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e dellerispettive responsabilita, persegua l'obiettivo di contemperare l'interesse dei dipendenti al
miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l'esigenza di
incrementare l'efficacia e l'efficienza dei servizi prestati;CONVENUTO che il sistema delle relazioni sindacali è improntato alla correttezza e trasparenza dei
comportamenti, tra la delegazione di parte pubblica, le R.S.U. e irappresentanti provinciali delle
OO.SS firmatarie del CCNL, si stipula il seguente contratto integrativo d'lstituto.
TITOLO I - MODALITA' E CRITERI DI APPLICAZIONE DEI DTRITTISINDACALI
ART. 1 . CAMPO DI APPLICAZIONE
ll presente contratto si applica a tutto il personale dipendente dell'1.C. "A. Momigliano" di
Ceva - sia con contratto di lavoro a tempo indeterminato che determinato - in servizio presso
l'istituzione scolastica.
ART,2 - RELAZIONI SINDACALI
Le parti si rapportano sulla base dei seguenti modelli relazionali:
a) informazione preventiva e successivap) partecipazione
?() contrattazione integrativa di lstituto per le materie contrattuali6) interpretazione autentica e conciliazione
ART,3 - STRUMENTI
I modelli si realizzano attraverso iseguenti strumenti:a) informazione preventiva e successiva: attraverso specifici incontri ed esibizione della
relativa documentazione;b) partecipazione: attraverso accordi e/o intese;c) conciliazione attraverso clausole di raffreddamento e tentativi di risoluzione bonaria
delle controversie; interpretazione autentica delle clausole contrattuali.d) contrattazione integrativa di lstituto attraverso la sottoscrizione dei contratti aventi per
oggetto le materie di cui all'art.6 del CCNL 29/L7/2007 così come integrato dal CCNL07 /72|2OOS e dalla sequenza contrattuale 25/0712008 e dal D.lvo 150/2009.
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ART.4 - SOGGETTI DELLE RELAZIONI E COMPOSruIONE DELLEDELEGAZIONI
lsoggetti abilitati a intrattenere le relazioni sono:. per la parte pubblica: il Dirigente Scolastico;. per la parte sindacale: la Rappresentanza Sindacale Unitaria eletta all'interno
dell'istituzione scolastica; le OO.SS. territoriali firmatarie del CCNL, nella persona delsegretario territoriale dell'organizzazione sindacale o un suo delegato.
o Le diverse delegazioni - in occasione di incontri formali - possono farsi assistere daesperti con diritto di parola - che non hanno titolo a partecipare alla votazione. La loropresenza va preventivamente concordata.
ART. 5 - INFORMAZIONE PREVENTIVA
ll Dirigente Scolastico o un suo delegato, fornisce l'informazione, consegnando l'eventualedocumentazione, sulle seguenti materie:
a) proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola;b) piano delle risorse complessive per il trattamento economico accessorio, ivi comprese
quelle di fonte non contrattuale;c) criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali;d) criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento;e) utilizzazione dei servizi sociali;f) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da
specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi diprogramma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amm inistrazioneScolastica periferica con altri enti e istituzioni;
g) tutte le materie oggetto di contrattazione;h) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell'offerta
formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA inrelazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personalemedesimo;
i) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezionistaccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivantida ll'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell'unità didattica. Ritornipomeridiani;
j) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all'articolazione dell'orario delpersonale docente, educativo ed ATA., nonché i criteri per l'individuazione delpersonale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo diistituto.
L'informazione è fornita in appositi incontri, da concordare tra le parti.
Nel primo periodo dell'anno scolastico il DiriSente Scolastico concorda un calendario di
massima degli incontri in cui fornire l'informazione.
ART. 6 - INFORMAZIONE E TRASPARENZA
ll Dirigente Scolastico fornirà l'informazione circa l'organigramma dell'lstituzione scolastica
in materia di responsabilità e funzioni assegnate, nonché di eventuali e successivi mutamenti di
carattere organizzativo che modifichino precedenti attribuzioni di competenze.
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Per acquisire ulteriori elementi circa il funzionamento dell'istituzione scolastica il DirigenteScolastico, metterà lnoltre a disposizione della RSU e dei rappresentanti delle OO.SS. aventi titoloalla contrattazione il piano dell'offerta formativa .
Copia dei prospetti analitici relativi alla distribuzione del fondo dell'istituzione scolastica,indicanti inominativi ,le attività, gli impegni orari ed irelativi importi sarà consegnata alla RSU,
sempre nell'ambito del diritto all'informazione.La documentazione di cui sopra (art.5 e 6) sarà fornita a richiesta verbale. Per gli altri
documenti sarà consentito l'accesso secondo le modalità e ai sensi sulle vigenti norme su privacy
e traspa renza.
ART.7-RIESAMEINTERNO
Ciascuno dei soggetti di parte sindacale di cui all'art.4 del presente contratto, ricevutal'informazione preventiva può chiedere - entro 8 giorni lavorativi dalla conclusione dell'incontro -un riesame sulle seguenti materie:
a) proposta di formazione delle classi e di determinazione degli organici;
b) criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamentoc) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell'offerta
formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA inrelazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale
medesimo;d) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni
staccate e ai plessi, ricadute sull'organ izzazione del lavoro e del servizio derivantidall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell'unità didattica. Ritornipomeridiani;
e) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all'articolazione dell'orario delpersonale docente, educativo ed ATA., nonché i criteri per l'individ uazione delpersonale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con ilfondo diistituto.
ll Dirigente Scolastico informa gli altri soggetti e procede, entro tre giorni dalla richiesta, a
convocare un apposito incontro.ln detto incontro le parti verificano la possibilità di un accordo mediante un confronto che
deve concludersi entro 5 giorni.
Durante tale periodo le parti non assumono iniziative unilaterali. Gli incontri possonoconcludersi con un'intesa; in caso di disaccordo deve essere redatto apposito verbale in cuirisu ltino le diverse posizioni.
ART. 8 - INFORMAZIONE SUCCESSIVA
ll Dirigente Scolastico sulle seguenti materie, fornisce l'informazione successiva:a) nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con ilfondo di lstituto;b) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da
specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programmastipulati dalla singola istituzione scolastica o da ll'Amm in istrazione scolastica periferica conaltri enti e istituzioni;
c) verifica dell'attuazione della contrattazione collettiva integrativa d'lstituto sull'utilizzo dellerisorse.
L'informazione è fornita in appositi incontri.
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Contratto Integrativo di Istituto 2017/2018
I.C. "A. Momigliano" - Ceta Contratto lntegrativo di Istituto 2017/2018
ART.9 - CONTRATTAZIONE
La contrattazione si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali per quanto
compatibili con le disposizioni normative. ln particolare:
a) modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali, nonché contingenti di personale
previsti dall'accordo sull'attuazione della legge 146/ 7990;b) attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
c) misura dei compensi da corrispondere al personale docente ed educativo - non piìt di due
unità della cui collaborazione il dirigente scolastico intende awalersi in modo continuativo,ai sensi dell'art. 34 del CCNL 29.LL.2O07, nello svolgimento delle proprie funzioniorgan izzative e gestionali.
d) compenso per il personale coinvolto nei progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo
immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art.9, co.4 del CCNL 2917112007)
e) compenso per i docenti titolari di funzioni strumentali al POF (art. 33, co. 2 del CCNL
29lLtl2007l;f) criteri per la ripartizione delle risorse del Fondo Miglioramento dell'Offerta Formativa e per
l'attribuzione dei compensi accessori ai sensi dell'art. 45, co. L del D.Lgs. n. 765|2OOL, alpersonale docente, educativo ed ATA, compresi icompensi relativi ai progetti nazionali ecomunitari.
g) modalità di retribuzione delle prestazioni del personale ATA eccedenti l'orario di servizio,purché debitamente autorizzate dal Dirigente (art. 51 co 4 del CCNL 29lLtlzOO7l;
h) indennità e compensi relativi alle diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca e divalutazione e alle aree di personale interno alla scuola (art. 88, cc.- 1e 2 del CCNL
29/71/2007ìll Dirigente Scolastico, nelle materie di cui sopra, deve formalizzare la propria proposta
contrattuale entro termini congrui con l'inizio dell'anno scolastico, e, in ogni caso, entro successivi
dieci giorni lavorativi decorrenti dall'inizio delle trattative. Queste ultime devono comunqueiniziare non oltre il 15 settembre.
La contrattazione di cui sopra si svolge con cadenza annuale. Le parti possono prorogare anchetacitamente, l'accordo già sottoscritto;
L'Am ministrazione scolastica può awalersi, nella contrattazione integrativa di istituto,dell'assistenza dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche Amministrazioni -A.RA.N.
ART. 10 _ PROCEDURE DELLA CONTRATTAZIONE
Gli incontri sono sempre convocati di comune accordo tra le partl per quanto riguardao.d.g. tempo e luogo. La convocazione formale dei soggetti sindacali spetta al Dirigente Scolastico.
All'awio di ciascuna contrattazione le parti si comunicano la composizione delle proprie
delegazioni trattanti. Negli incontri successive - relativi anche ad altre materie - la comunicazione
delle rispettive delegazioni è obbligatoria solo se siano intervenute variazioni.
La parte pubblica, dopo la firma del contratto, ne cura la diffusione, portandolo a
conoscenza ditutti gli operatori scolastici.lcontratti sottoscritti saranno affissi all'albo della RSU ed a quello sindacale. ll Dirigente
Scolastico ne curerà altresì l'affissione all'albo dell'lstituto.
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ART, 12 - SVOLGIMENTO DEGLI INCONTRI DI CONTRATTAZIONE
Al fine di garantire l'ordinato svolgimento dei lavori, ogni incontro sarà coordinato dallaparte pubblica.
Al termine di ogni incontro potrà essere redatto apposito verbale a cura dei partecipanti.
ART, 13 - PROTOCOLLO D'INTESA
Al fine di condividere la responsabilità delle decisioni, sarà possibile sottoscrivere protocollid'intesa, tra l'altro sulle seguenti materie:
cr) godimento delle ferie (comprese le modalità di fruizione delle 6 giornate lavorative per
il personale docente durante il periodo di svolBimento dell'attività didattica);
B) concessione permessi brevig fruizione dei permessi per il diritto allo studio
ART, 14 - INTERPRETAZIONE AUTENTICA
ART. 15 _ TENTATIVO DI CONCILIAZIONE
ln caso di controversie tra la parte pubblica e la RSU si conviene di non promuovereiniziative unilaterali prima di aver esperito un tentativo di conciliazione.
Tale procedura di raffreddamento si deve di norma concludere entro 5 giorni dall'insorgeredella controversia.
TITOTO II _ AGIBILITA'SINDACALE
ART. 16 - DIRITTO DI INFORMAZIONE
Dovra essere conse8nata alla RSU copia di tutti gli atti della scuola che sono affissi all'albod'lstituto.
ll Dirigente Scolastico assicurerà altresì la tempestiva trasmissione del materiale sindacaleinviato per posta, fax o e-mail alle RSU o agli albi.
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ART.11- TEMPI DELLA TRATTATIVA
Durante l'intera fase della contrattazione le parti non assumono iniziative unilaterali né
azioni dirette sui temi trattati, fatta salva la necessità per l'amm inistrazione di procedere ad
adempimenti di particolare urgenza, previa informazione alla RSU.
Sulle materie che incidono sull'ordinato e tempestivo awio dell'anno scolastico, tutte leprocedure devono concludersi in tempi congrui, al fine di assicurare sia il regolare inizio dellelezioni che la necessaria informazione agli allievi ed alle loro famiglie.
Gli accordi sottoscritti a livello di lstituto non potranno in alcun caso contraddire la
normativa vigente ed il contratto nazionale di lavoro.ln caso di controversie sull'interpretazion e dei contratti integrativi d'istituto le parti che li
hanno sottoscritti, entro 10 giorni dalla richiesta di una di esse, s'incontrano per definireconsensualmente il signifi cato della clausola controversa.
L'accordo raggiunto ha efficacia retroattiva. Sarà cura del Dirigente Scolastico affiggereall'albo di lstituto il nuovo contratto.
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IC. ",4. Momigliano" - Cevq Contrqtto Integrqtiyo di lstituto 2017/201g
ART. 17 _ ALBO SINDACALE RSU
La RSU ha diritto ad avere un apposito albo in ogni sede dell'istituzione scolastica peraffiggere materiale inerente la propria attività, le pubblicazioni, itesti ed icomunicati su materie diinteresse sindacale e del lavoro.
La bacheca è allestita in via permanente in luogo accessibile, visibile, non marginale, e dinormale transito da parte del personale in servizio nella scuola.
Alla cura dell'albo prowederanno la RSU, assumendosene la responsabilità, senza alcunvisto preventivo da parte del Dirigente Scolastico.
ART. 18 - ALBO SINDACALE DELLE OO.SS,
Nella sede centrale dell'lstituto e nelle succursali, scuole staccate e/o coordinate, alleor8anizzazioni sindacali è garantito l'utilizzo di un'apposita bacheca.
La bacheca è allestita in via permanente in luogo accessibile, visibile, non marginale e dinormale transito da parte del personale in servizio nella scuola.
Nella bacheca sindacale le OO.SS. hanno diritto di affiggere materiale di interesse sindacalee del lavoro.
I rappresentanti sindacali formalmente accreditati delle rispettive OO.SS. esercitano ildiritto di affissione, senza preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico assumendosene larelativa responsabilità.
ART. 19 _ USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE
Alla RSU è consentito:- di comunicare con il personale della scuola libero da impegni di servizio;- l'utilizzo di un apposito locale per le riunioni e di un armadio per la raccolta del
materiale sindacale;- l'uso di posta interna, P.C., compresa la posta elettronica e delle reti telematiche, in
modo ragionevole, strettamente per fini sindacali interni e limitatamente alle esigenzedi rappresentanza delle R.S.U.
ART. 20 _ ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO DA PARTE DELL OO,SS,
Le strutture sindacali terrìtoriali possono inviare alla RSU, al proprio rappresentanteall'albo sindacale comunicazioni e/o materiali tramite lettera scritta, telegramma, fax e posta
elettronica; sarà cura del Dirigente Scolastico assicurare il loro recapito.Per motivi di carattere sindacale è consentito di comunicare con il personale durante
l'orario di servizio senza compromettere il normale svolgimento dello stesso.
Fermo restando l'obbligo del puntuale adempimento dei propri doveri contrattuali, senza
compromettere il normale svolgimento del servizio, all'interno delle singole istituzioni scolastiche
a lavoratrici e lavoratori è consentito raccogliere contrlbuti e svolgere opera di proselitismo per lapropria organizzazione sindacale, secondo quanto disposto dall'art. 26 della L. 300/700 ,/,t-
Le OO.SS. hanno diritto di acquisire, all'interno delle scuole, elementi di conoscenza per la //;;,--loro attività, anche in relazione alla tutela dell'ìgiene, della sicurezza e alla medicina preventiva,/4?come previsto dal D.L.vo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni'
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ART.21 - PERMESSI SINDACALI RETRIBUITI
I membri della RSU, per l'espletamento del proprio mandato, hanno diritto permessi
retribuiti, giornalieri ed orari.I permessi sindacali di cui al comma precedente possono essere fruiti entro i limiti
complessivi ed individuali, con le modalità e finalità previste dal CCNQ del 7 agosto 1998 e dal
CCNQ del 20 novembre 1999 e successive modificazioni ed integrazione.
La fruizione dei permessi sindacali è comunicata formalmente al Dirigente Scolastico dalle
segreterie territoriali delle OO.SS., se si tratta della quota di permessi di propria competenza;
o) direttamente dalla RSU, per la quota di sua spettanza.
La comunicazione va resa almeno 48 ore prima dell'utilizzo del permesso.
La concessione dei permessi si configura come atto dovuto, a prescindere dalla compatibilitàcon le esigenze diservizio.
ART. 22 - PERMESSI SINDACALI NON RETRIBUITI
I membri della RSU come pure i membri di organismi dirigenti di una OO.SS. possono fruiredi permessi sindacali non retribuiti per partecipare a trattative sindacali, congressi o convegni finoad un massimo di otto giorni l'anno.
ART,23 - DELEGATI SINDACALI
ldelegati sindacali sono irappresentanti di un sindacato dei lavoratori della scuola presso
un istituto; questi, per essere riconosciuti tali, devono essere formalmente accreditati dalsegretario territoriale dell'organizzazione sindacale.
ART. 24 - ACCESSO AGLI ATTI
La RSU e le segreterie territoriali delle OO.SS. hanno diritto di accesso agli atti della scuolasu tutte le materie oggetto di informazione preventiva e successiva.
La RSU e OO.SS. abilitate alla contrattazione integrativa possono richiedere, anchedisgiuntamente, di svolgere un referendum tra ilavoratori su tutte le materie relative all'attivitàsindacale d'lstituto.
La richiesta va rivolta al DiriBente Scolastico che la porta a conoscenza delle altre OO.SS.ll Dirigente Scolastico assicura l'informazione a tutto il personale sulle modalità di
svolgimento del referendum e mette a disposizione locali idonei, nonché gli elenchi del personaleinteressato.
TITOLO III * ADEMPIMENTI E COMPORTAMENTI IN CASO DI ASSEMBLEE E
SCIOPERI
ART.25 - ASSEMBLEE
L'adesione alle assemblee sindacali è regolamentata dall'art. g del CCNL 2ghl/20}7.Nel caso di adesione totale ad un'assemblea sindacale da parte del personale A.T.A. in
servizio il Dirigente Scolastico o un suo delegato, stabilirà d'intesa con la RSU, la quota e inominativi del personale tenuto ad assicurare i servizi essenziali relativi alla vigilanza degli ingressidella scuola e al servizio centralino.
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l.C. "A. Momigliano" - Ceyq Contratto lntegrqtivo di Istituto 2017/2018
I nominativi verranno individuati utilizzando rigorosamente nell'ordine iseguenti criteri:a) disponibilitàindividualeb) sorteggio
ART, 26 - DICHIARAZIONE DI ADESIONE ALLO SCIOPERO
ln caso di sciopero la comunicazione prevista dall'art.2, comma 3 dell'accordo allegato al
CCNL 1998/2001 sulle norme di attuazione della L. 146/90 verrà presentata non prima del decimogiorno antecedente lo sciopero e non oltre il quinto, per consentire una ponderata valutazionedella decisione e la comunicazione alle famiglie circa l'erogazione del servizio.
Entro il quinto Biorno antecedente lo sciopero è sempre possibile comunicare,volontariamente, la propria decisione di aderire allo sciopero e revocarla, se già data.
ART.27 - RILEVAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE AGLI SCIOPERI
Entro le ore 14.00 del giorno successivo a quello di conclusione di un'azione di sciopero, ilDirigente Scolastico fornisce su richiesta alla RSU ed ai rappresentanti delle OO.SS. idati relativialla partecipazione.
TITOLO Iv - PATRONATO
ll personale scolastico, in attività o an quiescenza, può farsi rappresentare da un sindacato oda un patronato per l'espletamento delle procedure riguardanti prestazioni assistenziali oprevidenziali.
Le OO.SS., su delega degli interessati, hanno il diritto di accesso agli atti relativi in ogni fase
di procedimento che li riguarda.
TITOTO V - SERVIZI MINIMI IN CASO DI SCIOPERO
ART. 29 _ SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI
Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività dirette e
strumentali riguardanti l'effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali è indispensabile la
presenza delle seguenti figure professionali (il numero delle unità di personale richiesto è
specificato tra parentesi): a) assistente amministrativo (due); collaboratore scolastico (due)
comprese le sezioni associate e/o le succursali.
ART.30 _ ESAMI FINALI /4LPer garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività a
gestionali degli esami finali è indispensabile la presenza delle seguenti figurenumero delle unità di personale richiesto è specificato tra parentesi): a) assistente(due); collaboratore scolastico (due)
mministrative e
professionali (ilamministrativo
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ART.28 - PATRONATO
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ART,31 - IMPIANTI E APPARECCHIATURE SPECIALI (SERVER E RETE
tSTTTUTO)
Per garantire la vigilanza degli impianti e delle apparecchiature laddove l'interruzione delloro funzionamento comporti danni alle persone o alle apparecchiature stesse è indispensabile la
presenza delle seguenti figure professionali: (il numero delle unità di personale richiesto èspecificato tra parentesi): alcollaboratore scolastico per apertura locali (uno).
ART, 32 . GARANZIA DEL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI
Per garantire il pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempodeterminato è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali (il numero delle unitàdi personale richiesto è specificato tra parentesi): a) direttore servizi generali amministrativi b)
assistente amministrativo (due); c) collaboratore scolastico per apertura locali (uno).
ART. 33 - SERVIZI ESSENZIALI
La RSU, almeno cinque giorni prima dell'effettuazione dell'azione di sciopero, comunicheràformalmente al Dirigente Scolastico inominativi del personale (relativi alle figure professionalipreviste e nelle quote stabilite) tenuto ad assicurare iservizi essenziali definiti dagli articoli dal 30al 33 del presente contratto.
La RSU individuerà tali nominativi utilizzando, rigorosamente nell'ordine, lseguenti criteri:a) disponibilità individuale;b) sorteggio,
nel caso in cuitutto il personale interessato abbia dichiarato la sua volontà di aderire allo sciopero.ll Dirigente Scolastico ricevuta la comunicazione dalle RSU, individuerà con atto formale il
personale obbligato a garantire i minimi di servizio.
TITOLO VI _ PERSONALE DOCENTE - FUNZIONI -Art.34 - FUNZIONE DOCENTE - criteri generali di utilizzo dei docenti per
le attività previste dal POF
ln relazione a quanto previsto dal Piano dell'Offerta Formativa e dal CCNL - comparto scuola - sigarantisce la possibilità di accesso a tutti idocenti evitando di concentrare più incarichi sulla stessapersona salvo l'accertata indisponibilità o la mancanza di personale in possesso dei requisitiric h iesti.Si indicano in modo non esaustivo alcuni criteri prioritari:
- Assicurare l'efficacia, la qualità, la funzionalità del servizio scolastico;- Valorizzare le competenze professionali;- Attuare ove possibile la turnazione
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Art.35 - FUNZIONE D)CENTE - modalità di utilizzo del personale persostituzione di docenti assenti
Nei casi in cui è necessario ricorrere a sostituzione di docenti assenti dal servizio ed in attesa dellanomina di personale supplente si prowede con:(ordine prioritario)
- docente della classe e pertanto l'attività prestata si configura come attività diinsegnamento;
- con docente di altra classe pertanto l'attività prestata si configura come attività di noninsegn a m ento(vigilanza od assistenza)
Nei casi in cui si utilizzi personale tenuto in servizio o in codocenza nulla è dovuto per la
sostituzione. Si utilizza ìl docente in codocenza dopo aver esperito con esito negativo le altresoluzioni praticabili.
Art. 36 FUNZI)NE D)CENTE - Attività di formazione
L'attività di formazione in servizio costituisce una leva strategica fondamentale per la crescitaprofessionale del docente. ll " Momigliano" fornisce strumenti, risorse e opportunità chegarantiscano la formazione ditutto il personale.
Le attività di formazione di norma si svolgono al di fuori dell'orario di insegnamento.La fruizione dei cinque giorni nel corso dell'anno scolastico con esonero dal servizio, art. 64comma 5 del CCNL 29 Novembre 2007, è concessa:
- per partecipare ad iniziative di formazione ed aggiornamento autorizzatedall'Amm in istrazione centrale e/o periferica del MIUR o da enti ad essi consorziati;
- per partecipare ad iniziative di formazione ed aggiornamento organizzate dalle università ocentri di ricerca di particolare rilievo tecnologico e/o culturale;
- per partecipare ad iniziative di formazione deliberate dal collegio dei docenti e coerenti con
il Piano strategico di sviluppo dell'istituto;Nel caso che pitr docenti siano coinvolti nella iniziativa di formazione si individuano iseBuenticriteri per la pa rtecipazione:
- personale coinvolto in progetti didattici e/o di innovazione coerenti con l'attività di
formazione;- personale che non ha partecipato ad iniziative di formazione su analoghe tematica.
La precedenza è data al personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato
Art.37 FUNZIONE DOCENTE - orario di servizio e servizio a tempoparziale
Nell'ambito del calendario scolastico delle lezioni definito a livello regionale l'attività di
insegnamento si svolge in non meno di cinque giorni; per la collocazione temporale dell'orario, il
Dirigente Scolastico terrà conto delle esigenze personali prospettate dai singoli docenti che si
trovino in particolari situazioni previste dalle leggi sulla tutela della maternità (le1ee 12O4l7l e
successive modificazioni o integrazioni); sulla parità di trattamento uomo/donna in materia di
lavoro(legge gO3/77 e successive modificazìoni ed integrazioni); sull'handicap llegee LO4/92 e
successive modificazioni ed integrazione) fatta salva l'autonomia decisionale del collegio dei
docenti in materia di programmazione dell'attività didattica, delle correlate attività e dei vincoli
organizzativi e logistici che ne discendono.
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Contrqtto Integrativo di Istituto 2017/2018
I docenti in servizio a tempo parziale sono esclusi dalle attività aggiuntive di insegnamento aventicarattere fisso e continuativo, né possono fruire di benefici che comportino riduzione dell'orariodi servizio, salvo i casi previsti da specifiche norme di legge.
La prestazione di servizio a tempo parziale non fa venir meno gli obblighi relativi alla preparazione
delle lezioni, delle esercitazioni, al ricevimento dei genitori, ai colloqui generali con le famiglie, alleriunioni del collegio dei docenti e delle sue articolazioni , ivi compresa l'attività di programmazionee diverifica di inizio e fine anno.ldocenti in servizio a tempo parziale sono tenuti a partecipare alle riunioni e/o attività collegialiprevisti dal piano annuale delle attività anche se fissate in giornate diverse da quelle delle lezioni.
Per quanto attiene alla partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe il limite delle 40
ore sarà rideterminato in misura proporzionale all'orario di insegnamento previsto dal contrattoindividuale di lavoro.
Art. 38 Funzioni strumentali al Piano dell'Offerta Formativa
L'art. 33 del C.C.N.L. 29.L7.2007 ai commi 1e 2 recita: "Per la realizzazione delle finalitàistituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dalpatrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del pianodell'offerta formativa dell'lstituto e per la realizzazione di progetti formativi con enti ed istituzioniesterni alla scuola. Le risorse utilizzabili, per le funzioni strumentali, a livello di ciascuna istituzionescolastica, sono quelle complessivamente spettanti, sulla base dell'applicazione dell'art.37 delCCNI del 37/OBh999 e sono annualmente assegnate dal MPl.Tali funzioni strumentali sono identificate con delibera del Collegio dei docenti in coerenza con ilPiano dell'offerta formativa che, contestu alm ente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e
destinatari. Le stesse non possono comportare esoneri totali dall'insegnamento e i relativicompensi sono definiti dalla contrattazione d'lstituto".ll collegio dei docenti con propria delibera del2t.l2.2075 ha individuato n. 8 funzioni da attivare.
TITOLO VII - PERSONATE ATA - FUNZIONI E ORGANIZZAZIONE
Art, 39 . ORARIO DI LAVORO
Al fine di un puntuale e corretto svolgimento delle funzioni istituzionali, per consentire la puntualerealizzazione del POF e garantire le necessarie relazioni con l'utenza interna ed esterna, l'orarioprevede le seguenti modalità di prestazione delle attività lavorative che dovranno essere rese dalpersonale A.T.A. in ragione di 36 ore sett. li, funzionale all'orario di funzionamento della scuola.L'orario di lavoro è, di norma, di sei ore continuative antimeridiane per cinque/sei giorni. L'orariodi lavoro massimo giornaliero è di nove ore. Le ore di servizio pomeridiano prestate acompletamento dell'orario dell'obbligo devono, di norma, essere programmate per almeno tre oreconsecutive secondo le esigenze di funzionamento dell'lstituzione scolastica.Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale può usufruire, arichiesta, di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche edell'eventuale consumazione del pasto. Tale pausa sarà comunque prevista se l'orario continuativodi lavoro giornaliero è superiore a 7 ore e 12 minuti.
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I.C. "Momigliano" - Ceva
I.C. "A. Momigliano" - Ceva Contratto Integrativo di lstituto 2017/2018
Qualora per la tipologia professionale e per esigenze di servizio sia necessario prestare attivitàlavorativa al di fuori della sede di servizio il tempo di andata e di ritorno per recarsi dalla sede al
luogo di prestazione dell'attività é da considerarsi a tutti gli effetti orario di servizio.N ell'organizzazione dei turni degli orari, si tiene conto delle eventuali richieste del personale,motivate con esigenze personali o familiari, nel rispetto dell'esigenza di funzionalità del servizio,purché non determinino aggravi per gli altri lavoratori. ln particolare, ai fini dell'assegnazionedell'ulteriore riposo settimanale ai lavoratori che svolgono l'orario su cinque giorni, si procederàgarantendo, in ogni caso, la piena funzionalità dei relativi servizi.I prospetti orari del personale saranno allegati alla presente contrattazione .
Nei vari turni sarà assegnato prioritariamente il personale in base alla disponibilità individuale e
alla professionalità necessaria durante il turno in considerazione.Su richiesta degli interessati, motivata da esigenze personali e/o familiari, è possibile lo scambiogiornaliero del turno.Iturni e gli orari di lavoro giornalieri, assegnati a ciascun dipendente, sono definiti e non sonomodificabili nemmeno in caso di assenza dell'interessato; ciò comporta che eventuali assenze non
determinano crediti o debiti di orari.Ferma restando la validità dell'orario di lavoro per l'insieme dell'anno scolastico, in occasione deiperiodi di sospensione dell'attività didattica il dipendente può decidere di organizzare l'orario in 5giorni (7,12h x 5 giorni)ll DSGA organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo di lavoro in 36 ore settimanalisecondo i criteri di flessibilità, assicurando il rispetto di tutte le scadenze amministrative, e
strutturando il proprio orario di servizio antimeridiano.Nell'istituto sono adottate le sotto indicate tipologie di orario di lavoro: orario ordinario, orarioflessibile, turnazione secondo le esigenze e gli obiettivi della scuola.
Art.40 - )RARI) DI LAV)R) FLESSIBILE
L'orario di lavoro è funzionale all'orario di servizio e di apertura della scuola all'utenza.
L'orario flessibile giornaliero consiste nell'anticipare o posticipare l'entrata e l'uscita del personale,
distribuendolo anche in cinque giorni lavorativi. Compatibilmente con le esigenze di servizio vanno
favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile idipendenti che si trovano nelle situazioni previste dalla
legge t2O4/7L, n.903/77 en.704/92, qualora nefacciano richiesta.
Art. 41 LAVORO STRAORDINARIO
Lo straordinario non può essere utilizzato come fattore ordinario di programmazione del lavoro ed
è consentito solo per esigenze eccezionali, imprevedibili e non programmabili.
ln considerazione della particolare importanza che per il nostro lstituto rivestono le collaborazioni
esterne ed il servizio amministrativo ad esse collegato, si ritiene che solo il personale impegnato in
dette attività possa essere autorizzato ad effettuare lavoro straordinario nei casi in cui si presenti
ttiva e in bile nece Dette ore possono, a richiesta del dipendente ed ove nulla osti
-.'/ /-)
t'
allo svolgimento del normale lavoro di lstituto, essere compensate con ore
norma entro il mese successivo o nei periodi di sospensione dell'attività didattilibere da fruire, di
ca con modalità che
tengano conto dell'organizzazione del lavoro'
ll recupero delle ore suddette non può comportdre in olcun coso, il ricorso, do porte del citato
personole, o lavoro stroordinorio.
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I.C. "Momigliano" - Ceva Contratto lntegrqtivo di lstituto 2017/2018
ATt, 42 _ MANSIONI E COMPITI
Tutto il personale sarà utilizzato per compiti previsti dal profilo ed in particolare con riferimentoall'aft 47 del CCNL 2006/2009
Art.43 - ATTIVITA'PRESTATE OLTRE L'ORARIO D'OBBLIG} - RECUPERI
COMPENSATIVI
Le ore eccedenti saranno prestate da tutto il personale in servizio con il criterio della rotazione in
ordine alfabetico, con eventuale esclusione di coloro che si trovino in particolari situazioni previste
dalle leggi L2O4 /7 t, 9O3 177, LO4 /92.Questi ultimi potranno, comunque, comunicare di volta in volta la loro disponibilità alle prestazioni
di cui al comma precedente. ll compenso sarà a carico del fondo di istituto, compatibilmente con
le risorse finanziarie o con recuperi con riposo compensativo.ll recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi, preventivamente concordato con il DSGA,
dovrà awenire possibilmente nei periodi di sospensione dell'attività didattica o in occasione dellechiusure prefestive, in ogni caso entro l'anno di riferimento.Alle attività aggiuntive svolte dal personale oltre l'orario d'obbligo di lavoro si farà ricorsoesclusivamente per esigenze particolari, imprevedibili e non programmabili.L'effettuazione di attività aggiuntive oltre l'orario d'obbligo deve essere disposta dal capod'istituto o, su apposita delega, dal DSGA.
ATt,44 - PIANO DELLE ATTIVITA,
All'inizio dell'anno scolastico il DSGA formula il piano dell'attività contenente la ripartizione dellemansioni fra il personale in organico, I'organizzazione dei turni e degli orari e le necessità di oreeccedenti.ll Dirigente Scolastico, verificatane la congruenza rispetto al POF, adotta il pìano delle attività.La puntuale attuazione dello stesso è affidata al Direttore SGA.
ll DSGA individua il personale cui assegnare le mansioni, iturni e gli orari, sulla base dei criteriindicati nel presente contratto e dispone I'organizzazione con un piano di lavoro protocollato,contenente gli impegni da svolgere per tutto I'anno scolastico.All'albo della scuola sarà esposta copia del piano di lavoro con I'indicazione di mansioni, turni eorari, assegnati a ciascuna unità di personale; copia del piano sarà consegnato ai delegati sindacaliche sottoscrivono il presente contratto.ln caso di posto libero, il personale potrà chiedere l'assegnazione alla sede o ai plessiindipendentemente dalla continuita didattica o di lavoro. ln caso di mancanza di richiestel'assegnazione sarà fatta dal Dirigente seguendo l'ordine della graduatoria interna.ll Dirigente Scolastico, sentiti gli organismi collegiali della scuola e le RSU, assegna il personale alplesso per l'intero anno scolastico.ln alcune circostanze (qualora non si riesca a reperire il personale supplente) può risultare di fattoimpossibile garantire la continuità e la regolarità del servizio; considerato che va comunquegarantita l'assistenza agli alunni ed una corretta pulizia dei locati il Dirigente Scolastico - sentito il
l,n,l' DSGA - può disporre spostamenti di personale da un plesso all'altro mediante opportunil\' I adattamenti.
,,.>? Lo spostamento non potrà protrarsi per più di 3 giorni.[ -''+-' va garantita la rotazione del personale assegnato temporaneamente ad un servizio in un plesso
diverso.
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I.C. "A. Momigliano" - Ceya Contratto Integrqtivo di lstituto 2011/201g
La motivazione di urgenza ed eccezionalità deve essere comunicata per iscritto al dipendenteindividuato entro la giornata stessa;
Art.45 - INCARICHI SPECIFICI
I compiti del personale ATA, come previsto dall'art.47 del CCNI- sono costituiti:a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall'area di appartenenza;b) da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell'ambito dei profili professionali,
comportano I'assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti diparticolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell'offertaformativa-
Le predette attività sono quelle complessivamente previste, nell'anno scolastico 20t7 /20L8, sullabase dell'applicazione dell'art. 50 del CCNI del3L/8/99Esse saranno finalizzate per il raggiungimento degli obiettivi dell'offerta formativa definite dalDirigente Scolastico e riportate di seguito secondo le modalità e icriteri così concordati:
Assistenti amministrativi
Area Modalità operative Criteri
Area Nrsonale > Cura lhttività d'area di tutto il personale
docente e ATA dall'assunzione al
collocamento a riposo
> Gestisce le assenze di tutto il personale
> Cura l'introduzione di nuovi software e
fornisce consulenza sui rc della segreteria
Buona conoscenza della norma inmateria di ricostruzioni. pensioni,
contrattualistica, congedi parentali
Conoscenza generale della
normauva amministrativo-contabiledell'intero processo scolastico
Conoscenza informatica
Conoscenza nuove modalità
iscrizioni on-line
conoscenze generali della normativa
relative aqli alunni
Conoscenza dellhpplicativo REGEL
Area alunni Gestione - iscrizioni - frequenza - registri-
Registro informatico
Conoscenza della normativa fìscale
Conoscenza del software per i
compensi al personale supplente e
per i compensi accessori
Conoscenza del software Bilancio
SIDI
e delle procedure OIL
Bilancio - Mod.770 - Irap -Area @ntabile
Buona conoscenza della normativaGestione acquisti - prospetti comparativi -ordinazioni richieste DURC e documento di
tracciabilità- richiesta CIG
Area acquisti
Buona conoscenza della normativaAred gite scoldstiche
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.-.c4.
aRichieste preventivi - prospetti comparativi -contratti ditte
Documentazione
LC. "Momigliano" - Ceva Contrqtto lntegrativo di Istituto 20I7/2018
Collaboratori scolastici
Art. 46 - Riduzione dell'orario di lavoro
Visto l'art.ss del CCNL, visto che nell'a.sc.20l7 /2018 non esistono i presupposti per la riduzionedell'orario a 35 ore.
Art. 47 - Chiusure prefestivi
Nei periodi di interruzione dell'attività didattica, nel rispetto delle attività approvate nel Piano
dell'offerta formativa (POF) è consentita la chiusura prefestiva della scuola.
La chiusura prefestiva è disposta dal Dirigente Scolastico compatibilmente con le esigenze di
servizio, se richiesto dai 2/3 del personale ATA in organico.Ove non intervengano imprevedibili ed eccezionali esigenze, il servizio va organizzato in modo da
consentire la chiusura nelle seguenti giornate: 5 gennaio - 30 aprile e 14 agosto 2018;ll dipendente, per compensare le ore lavorative non prestate può, a richiesta, utilizzare festivitàsoppresse e ferie, ma in primordine con recuperi di orario straordinario.ll relativo prowedimento deve essere pubblicato, tempestivamente, all'albo della scuola e
comunicato all'Ufficio Provinciale territorialmente competente
Arèa Modalità operative
Suppofto HC e primogccotso
Suppotto suolamaterna
Supprto @tvnaledocente e qreteria
Èollaborare con i docenti nell'attività di primo soccorso e di prima assistenza in attesa
dell'ìntervento specialistico
Assistere 9li allievi diversamente abili nella cura dell'igiene personale
Collaborare con i docentì in caso di particolari attività che richiedano la presenza di
personale specifico
Fomire supporto agli allievi HC in caso di spostamenti da un piano all'altro e/o
spostamenti esterni
Collaborare con i docenti di scuola materna nella cura alla persona e nell'uso dei servizi
igienici assistenza per momentanea assenza del docente, assistenza agli alunni durante
la consumazione dei pasti
Piccola manutenzione degli arredi,
Spostamento attrezzature videoproiettori P.C.
Assistenza ai docenti durante le lezioni in classi particolarmente problematiche
Ausilio al personale della segreteria - fotocopie - archivio - pagelle -
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ATt, 48 - PERMESSI E RITARDI
\- -- I permessi possono essere concessi anche al personale con contratti a tempo determinato.
\ I permessi sono autorizzati dal DSGA su delega del DS.
,\ L'eventuale rifiuto o riduzione della concessione deve essere comunicato per iscritto, specificando
t.{ i motivi in modo preciso e può awenire solo per gravi e non rìnviabili esigenze di servizio.
l', .^ Eventuali imprevisti prolungamenti della durata del permesso concesso devono essere calcolatiy. / -1 ' nel monte ore complessivo.
ll recupero con ore di lavoro, da effettuare entro Iultimo giorno del mese successivo, awerrà ingiorni o periodi di maggiore necessità e secondo modalità da concordare con il DSGA.
l.C. "A. Monigliano" - Ceya Contratto lntegrqtiyo di Istituto 20t,/201gAnalogamente il ritardo sull'orario di ingresso comporta, l,obbligo del recupero con re stessemodalità' ll recupero deve awenire comunque entro idue mesi lavorativi successivi, in caso dimancato recupero, attribuibile ad inadempienze del dipendente, si opera la proporzionaledecurtazione della retribuzione.
ATt.49 - FERIE E FESTIVITA, SoPPRESSE
Al fine di contemperare la garanzia del servizio e le esigenze del personale in ordine al godimentodelle ferie e delle festività soppresse si procederà nel modo seguente:Le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal DSGA su delega del D5.La concessione diferie e recuperi è subordinata alle esigenze di servizio.Prioritariamente le ferie andranno godute nei giorni di sospensione dell'attività didattica e perquelle estive non oltre il 31 agosto 2018.Per icollaboratori scolastici e gli amministrativì in servizio presso le scuole secondarie di primogrado le ferie estive saranno concesse dopo il termine degli esami di licenza. La mansione dellapersona in ferie deve essere coperta dal personale in servizio, questo sia per i collaboratoriscolastlci che per gli assistenti amministrativi.Per esigenze di carattere organizzativo (piano presenze in servizio) tutto il personale A.T.A. dovràprodurre domanda di ferie/festività o recupero entro il 15 dicembre 2OL7 per il periodo natalizio;entro il 20 marzo 2018 per le ferie pasquali, mentre, per l'estate, la domanda dovrà esserepresentata entro il 20 giugno 2018. Chi non presenta la domanda entro itermini dovrà adeguarsial piano ferie già determinato.ll Piano delle ferie di Natale e Pasqua sarà predisposto una settimana prima dell'inizio dellevacanze, quello estivo entro il 30 giugno, tenendo in considerazione i seguenti elementi:Durante le vacanze natalizie e pasquali deve essere garantito almeno un giorno di servizio pertutto il personale al fine di garantire la pulizia come previsto dal documento di sanificazione.A partire dal termine delle attività didattiche, compreso il termine degli esami sino alla fine delmese di agosto, il funzionamento della scuola sarà Barantito con una presenza minima di dueassistenti amministrativi e n. 1 collaboratori scolastici. ll personale A.T.A. in servizio presso i plessipresterà servizio presso la Sede al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività dell'lstitutonel periodo estivo nonché permettere di usufruire dei giorni di ferie, festività e recuperi al
persona le.
Nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà modificata la
richiesta del dipendente disponibile; in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criteriodella rotazione annuale in stretto ordine alfabetico, tenendo in considerazione eventuali situazioni
di vincolo oggettivo documentate (es. chiusura aziendale) al fine di consentire almeno 15 giorni
coincidenti con il coniuge o convivente. A parità di condizioni si ricorrerà al sorteggio.Al personale della stessa qualifica è consentito, a domanda, scambiare il turno di ferie.L'eventuale variazione del piano, anche per evitare danni economici al lavoratore, può aweniresolo per gravissime e motivate esigenze di servizio.Ferie, festività e recuperi possono essere fruiti, entro il 31 agosto 2018 per il personale di ruolo edentro il termine di scadenza del contratto per il personale a tempo determinato.
-/, n- L,r-
ART.50 - Chiusura di un singolo plesso o succursale ma non della sede //-a-centrqle &---<::-
ll personale ATA rimane in servizio per effettive esigenze di funzionamento e può essere utilizzatonelle altre sedi dell'lstituto.
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LC. " Momigliano" - Ceva Contlatto lntegrativo di lstituto 2017/2018
Art.51' - ATTIVITA' AGGIUNTIVE
Le attività aggiuntive sono quelle previste dal CCNL 2006-2009 e saranno definite in apposito
accordo.L,individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto dovrà
awenire sulla base dei seguenti criteri:. competenze professionali, in coerenza con gli incarichi funzionali nell'attività programmata;
. Disponibilità dichiarata all'assolvimento di particolari incarichi nell'ambito dell'orario di
servizio e/o aggiuntivo;Tali attività consistono in:
a) prestazioni aggiuntive che si rendano necessarie per Barantire l'ordinario funzionamento
della scuola degli uffici per fronteggiare esiSenze straordinarie;
b) Prestazioni conseguenti alle assenze del personale, nell'attesa della sostituzione del titolareprevista dalle disposizioni vigenti.
Nei limiti delle disponibilità finanziarie assegnate al fondo d'lstituto, la contrattazione integrativa
di istituto deve prevedere il fabbisogno di risorse necessarie a garantire la retribuzione delle
attività aggiuntive svolte dal personale A.T.A. per intensificazioni di lavoro, richiedenti un maggior
impegno professionale, in modo tale da quantificare per ciascuna unità di personale di ogni
singolo profilo l'importo da retribuire.La proposta di svolgimento delle attività aggiuntive deve tenere conto delle esigenze connesse con
I'attività di progettazione del POF e dal piano generale delle attività di funzionamento della scuola.
La determinazione del fabbisogno e l'impiego in attività aggiuntive oltre I'orario ordinario deveawenire anche tenendo conto del carico di lavoro aggiuntivo derivante:A) dalla sostituzione del personale assente per lunghi periodiB) dall'utilizzazione ai fini didattici non solo delle aule ma anche di spazi attrezzati per attività di
laboratorio e/o di gruppo;
C) dall'attuazione di iniziative specifiche previste dal POF.
le ore di attività aggiuntive prestate oltre I'orario ordinario sono compensate con ore libere o coneventuali permessi, anche cumulabili in giornate libere.ll limite posto alla possibilità di svolgimento di attività aggiuntive è costituito dalle risorse delfondo di istituto e dalla possibilità di compensazione.L'effettuazione di prestazioni agsiuntive oltre l'orario ordinario dovrà essere formalmenteautorizzata per iscritto dal Direttore SGA su delega del Dirigente Scolastico, per gli AssistentiAmministrativi e per i Collaboratori Scolastici.
TITOLO VIII . ATTUAZTONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA
SUL LAVORO
Le finalità e la figura del "R. L. S." sono regolamentati dagli artt. 72 e 73 del CCNL 29l11/2007 e
dagli adempimenti di cui al D.Lgs 8L del O9lO4/2008 nonché dall'accordo Stato - Regioni del2Llt2l20Lt.
La RSU all'inizio di ogni anno scolastico o in corso d'anno qualora se ne rawisano le
necessità individua al suo interno o tra il personale dell'istituto che sia disponibile e possieda le
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\ ATt. 52 _ RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
l.C. "A. Momigliano" - Ceya Contrqtto Integrqtiyo di Istituto 20t,/201g
necessarie competenze e segnala al Dirigente Scolastico il nominativo del responsabile deilavoratori per la sicu rezza.
Al RLS è garantito l'esercizio della formazione in modi e in termini previsti dall,art.73 delCCNL 29/7L12007 e successive modifiche e integrazioni.
ART. 53 - IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE EPROTEZIONE
ll RSPP è designato dal Dirigente sulla base di quanto previsto dal d.lgs. g!/zoog.
ART. 54- LE FIGURE SENSIBILI
1. Per ogni sede scolastica sono individuate le seguenti figure sensibili previste dal sistema disicurezza interno.
2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie esaranno appositamente formate attraverso specifico corso.
3. Alle figure sensibili sopra indicate competono tutte le funzioni previste dalle norme disicurezza di cui al D.L.vo 8U2008.
TITOTO IX - DETERMINAZIONE DELTE RISORSE E CRITERI DIUTILIZZAZIONE DEL ONDO MIGLIORAMENTODELI'OFFERTA FORMATIVA
ART, 55 - COSTITUZIONE FONDO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA
A. SC. 2017 - 2018
ll Fondo di lstituto per il periodo 1/9/2OL7 - 3tl8l2018 comunicato dal MIUR, comprensivo della
rimanenza 2OL6|20L7,lordo Dipendente, ammonta a € 47,832,19 lordo dipendente
da cui si detrae l'indennità direzione, quota variabile, di € 3.930,00 lordo dipendente
lnoltre sono previsti i seguenti finanziamenti, lordo dipendente, finalizzati:o 2.t3O,32 per ore eccedenti sostituzione docentl assentio 4.760,76 per funzioni strumentali al PoF. 2.560,04 incarichi speclficl ATAo 1.016,33 awiamento pratica sportiva
La ripartizione del fondodi lstituto, quantificato in € 43.902,19 lordo dlpendente viene reso
disponibile per il70% al personale docente e 30% al personale ATA, come di seguito:
per il personale docente: € 30.731,53 lordo dipendente
per il personale Ata: € 13,170,66 lordo dipendente
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LC. "Momigliano" - Ceva
Funzioni strumentall (6 docenti)
Ore eccedenti
ART, 55 - ATTIVITA'DI RECI]PERO ED ARRICCHIMENTO
ART, 57 - RETE ORGANIZZATIVA DOCENTI
Contratto Integrativo di Istituto 2017/2018
4.760,76
2.t?o,32
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W
Supporto casi problematici (84 ore docenza secondaria e 96 primaria' a consuntivo): 6.300,00
Corso di lnglese nella scuola Primaria 40 ore
Corso di Latino (ore docenza n. 10 - n. 1 insegnante):
1.400,00
350,00
Unplugged (Lettere/M atematica classe terza sezione D p
612,50
iù 4 classi seconde
20 ore Alfabetizzazione (docenza per 2 docenti):
Awiamento alla lingua italiana di comunicazione e studio
(Primaria - Pronto intervento: 10 ore docenza):
Delf (7 ore docenza):
700,00
350,00
245,00
TOTATE A a carico F.l,S. 9.957,50
A CARICO FIS:
Docenti fiduciari delle scuole: si prevede una cifra base uguale per tutti di 300 €, più la
cifra di 108 € per ciascuna classe aggiuntiva oltre la prima
Plessi con una classe (4) 300 (Viola, Sale 1., Mombasiglio - Lesegno)
Plessi con 3 classi (1) 516 (Mombasiglio)
Plessi con 5 classi (2) 732 (Lesegno-Sale L.)
Plessi con 6 classi (1) 840 (lnf. Ceva)
Plessi con 12 classi (2) 1488 (Prim. Media Ceva) 6.996,00
6.000,00
Referenti: con meno impegno (6: motoria, biblioteca, salute, intercultura, bullismo,
assistenza informatica 1" e cyberbullismo) 200
con più impegno (5: DSA 1", DSA pr e inf, uscite 1", aggiornamento, orientamento) 3OO 2.700,00
Segretari Consigli Secondaria lgrado (12): 50 ciascuno 600,00
Coordinatore Scuola lnfanzia Ceva (1) 80,00
Coordinatori dipartimenti (5)
compenso a rend icontazione 50 250,00
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N
- svolte 35 ore - 7 h X 5 cl - compresenza):
Collaboratori del Dirigente (2) 3.000
Coordinatori classe Secondaria I grado:
Prime e Seconde (8) 135
Terze (4) 160 L720,00
Coordinatori primaria Ceva (5) 80 400,00
Responsabile orario Secondaria Ceva (1) 700,00
Tutor (1) 200 200,00
Flessibilità per sostituzione colleghi scuole lnfanzia, che non hanno docenti di
potenziamento, con presa in carico alunni delle colleghe, in aSSiunta nelle proprie
sezioni, e in altri plessi e per trasloco Ceva (a rendicontazione) 1.128,00
Totale B 20.774,O0
I.C. "4. Momigliano" - Ceva Contrqtto Integrqtivo di Istituto 2017/2018
TOTALE DOCENTIA CARICO FIS (A+B) = 30.731,50
FOND]ASSEGNATI DA REGIONE C ALTRI ENTI NON SOGGETTIA CONTRATTAZIONE:
Sdoppiamento pluriclassi VIOLA (€ 5.320,00) - MOMBASIGLIO (€ 2.330,00);
sport a scuola (Fondazione c.R.c) € 9oo,o0 per finanziamento attività previste dal
progetto;
Fasce deboli cifra definitiva da definire;
Progetto l.R.l.D.E. C.R.C.: € 3.9OO,OO per coordinamento progetto e incentivazione
docenti partecipanti.
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Pag. 21/245 aprìle 2018
I.C. .Momiglidno" - ceva contrqtto Integratiyo di Islituto 2017/2018
ART. 58 _ PERSONALE ATA
Collaboratori scolastici Assistenti Amministrativi
n. 16 unità in organico di diritto (di cui 2 n. 5 unità in organico di diritto
a 30 h) + 3 in O.F (di cui 1a 12 h)
n.2 beneficiari a rt.7
n. 7 beneficiari dell'art.3 n. l con 2" posizione economica
n. 10 a tempo indet. senza pos. economica n. 2 senza posizione economica
L'importo totale spettante al personale ATA è determinato in € 13.170,66 che è stato suddiviso fra
il personale:
Assistentiamministrativi n.5 €6.L70,66
Collaboratori scolastici n. 19 € 7.000,00
COLLABORATORI SCOLASTICI disponibilità € 7.000,00 Lordo dipendente
Flessibilità: - orario disagiato - rientri pomeridiani -in proporzioneall'effettivo disagio di ciascuno: 3.600,00
Sostituzioni in altre sedi- personale disponibile - compenso a consuntivo 200,00
Maggiore carico di lavoro per assenze di personale non sostituito a consunt. 350,00Assistenza pre-scolastica alunni sede centrale secondaria, primaria e infanziaCeva (ad integrazione finanziamento Comune per funzioni miste) 1.400,00Collaborazione con il personale docente 900,00Collaborazione con la segreteria coll. scolastici sede centrale 200,00Trasloco sedi lnfanzia, Primaria Ceva 3s0,00
Totale A 7.000,00
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI disponibilità € 6.17O,G6
lndennità alle collaboratrici della DSGA in reggenza n. 2 unità di personale 2.000,00
Sostituzione personale assente non sostituito 220,66
Sostituzione DSGA
Supporto gestione gite, contratti agenzie di trasporto, documentazioneGestione acquisti. Ordinazioni, documentazione, consegna materialeSupporto bilancio - T.F.R. - Calcolo ferie personale supplente Tesoron. 1 unità 650,00Ricostruzioni carrieraGraduatorie interne docenti ATA
Monitoraggio assenzeRiordino fascicoli personale di ruoloRegistro contratti- registro fattu reCompilazione diplomi e registro consegne diplomiScarto atti d'archivio
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nzia - ATA riordino medesimi fascicolin. 1 unitàNomine supplenti sc. lnfa
700,00
lscrizioni e gestione alunniProve INVALSI
Supporto esami di StatoCompilazione schede valutazione primariaPratiche vaccinin. 1 unità
600,00lnventario, carico, scaricoSupporto assistenza genitori iscrizioni alunniConvocazioni supplentiSupporto esami di statoSupporto elezioni OO.CC.
Convocazioni supplenti primaria e secondaria 1^ gradoSupporto gite sportiveCentralino telefonicon. 1 unità 600,00Supporto assistenza genitori iscrizioni alunniSupporto registro elettronicoGestione protocollo digitaleSupporto esami di StatoContratti supplenti fascicoli personali Scuola Primaria e Secondaria 1^ gradoCredenziali mail docentiSupporto scrutini e schede elettroniche 1" gradon. 1 unità 650,00Uso terminali e nuove tecnologie (n. 5 unitàl 750,00
Totale B 6.t70,66
l.C. "A. Momigliano" - Ceya Contratto lntegrqtiyo di Istituto 2017/201g
TOTALE ATA A CARICO FIS (A+B) = t3.17O,65
ALTRI FINANZIAMENTI: da parte dei Comuni per funzioni miste (assistenza pre-scolastica):
ancora da definire - le cifre saranno suddivise per i Collaboratori scolastici a seconda
dell'impegno.
INCARICHI SPECIFICI (budget € 2,550,04) la somma viene suddivisa tra il personale senza posizione
economica
Assistenti amministrativi n. 2Collaboratori scolastici a tempo indeterminato n, 10
,..;4ì1-
z/z*r=.Jz--<1,-lncarichi specifici Lordo dipendenteCollaboratori scolastici 1.828,60Assistenti amministrativi 73L,44Totale 2.560,O4
Pag.2j/24 5 aprile 2018
LC. " Momigliano " - Ceva Contrqtto Integrativo di lstituto 2017/2018
TITOLO X - NORME FINALI E VALIDITA'DEL CONTRATTO
ART. 59 - VERIFICA DELL'ACCORDO E CLAUSULA DI SALVAGUARDIA
I soggetti firmatari del presente contratto hanno titolo a richiedere - non prima che siano trascorsi
180 giorni dalla sottoscrizione e comunque entro il 31 Agosto - la verifica del suo stato di
attuazione, salvo modifiche e/o integrazioni indotte da innovazioni legislative e/o contrattuali di
livello superiore.La liquidazione dei compensi di cui al presente contratto è subordinata all'alimentazione da partedel MIUR dei singoli piani gestionali ed awerrà, ove possibile, entro il 3l Agosto 2018;Nell'ipotesi di attività ancora in corso a detta data la liquidazione awerrà nei trenta giornisuccessivi e comunque entro il 31 Dicembre 2018.Al termine della verifica il contratto potrà essere modificato previa intesa tra le parti.ln caso intervenissero nuove fonti di finanziamento, sarà data priorità alle seguenti voci:
o flessibilità (con esclusione primo grado). referenti attività. accompagnamento visite di istruzione
ART.60 - DURATA DEL CONTRATTO
ll presente contratto rimane in vigore fino a nuova negoziazione ad esclusione del titolo Vlll che hadurata per il corrente anno scolastico 2017/18.
Letto, fi rmato, sottoscritto
CEVA, 5 aprile 2018
La RSU lL Diritente Scolastico
Gia o Melino
Loreda na RAIMON t+L*,>»"an"U
Pag.24/245 aprile 2018
YlL "\_i_-Marina BENEDETT
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