Numero 7 - Dicembre 2015

Belludinews

20 ottobre 2015 Progetto Belludi / Rolando / Enaip lo Sport

Speciale Campestre di Istituto

Salve ragazzi.

Anche quest’anno ecco il giornalino delle attività sportive dell’istituto. La sua pubblicazione è anche l’occasione

per fare i complimenti a tutti voi che vi siete impegnati durante la corsa campestre di ottobre. Come sempre è

stata una bella occasione per tutti gli studenti delle scuole di Piazzola, dalla prima “media” alla quinta

“superiore”. Il sole, la temperatura più primaverile che autunnale, il the e i biscotti preparati degli amici

dell’Enaip hanno fatto il resto per rendere la giornata piacevole. La presenza poi dell’assessore allo sport,

Massimo Biasio, e delle dirigenti Scolastiche dell’istituto Rolando Olivella Bertoncello, e dell’Enaip Tiziana

Cosma, hanno completato l’opera.

Tutto si è svolto nel migliore dei modi grazie all’organizzazione degli insegnanti di educazione fisica, alla

collaborazione di tutti i professori e alla vostra bella partecipazione.

Complimenti ancora e auguri di buone feste a tutti! La vostra Preside …hanno collaborato Amministrazione Comunale di Piazzola sul Brenta e Sezione Protezione Civile - Associazione Sportiva USD Piazzola Calcio

Numero 7 - Dicembre 2015

Partenza cat. 2004 m.

Partenza cat. 2002 m.

Arrivo cat. 2002 f.

Dir. T. Cosma (Enaip) – Dir. O. Bertoncello (IIS Rolando da Piazzola) Sig. Massimo Biasio (Assessore allo Sport Comune di Piazzola sul Brenta)

Parti con la tensione della gara, corri,

corri ma all’improvviso cadi,

…non importa, la campestre insegna

a rialzarsi e correre verso il traguardo

perché l’importante è arrivare

dopo esserti goduta “il viaggio”.

(Letizia 2^E)

Eravamo in attesa

e dopo un “pronti, partenza, via!”

cominciamo a correre…che sorpresa

alcuni dicevano “la vittoria sarà mia”.

Tutti gli amici ad applaudire

e dopo un po’al traguardo arrivammo,

mentre altri si preparavano a partire

stanchi a riposare ci sedemmo.

Il thè bevevamo e un biscotto mangiavamo

mentre altri ancora gareggiavano,

al loro passaggio li salutavamo

e tutti alla fine si complimentavano

(Gaia 2^E)

E’ un mattino freddo e luminoso, il fiato

come fumo, la tensione che preme sulla

pancia. Tra la confusione come in un

mercato, dall’altoparlante un voce chiama:

“femmine 2004.” Tutti in fila fianco a

fianco, il suono di un fischietto e via di

scatto, fino alla prima curva. E poi spinte e

rami in faccia, avanti verso il sole che ci

illumina il viso e ci fa sentire dentro come

un fuoco, che fa perdere il respiro poco a

poco. Adesso sola, smarrita come in una

fiaba, quasi non trovo più la strada, ma

come una visione ricordo la giusta

direzione, corro in fretta perché la

collinetta maledetta mi aspetta e nel salire,

un forte mal di pancia si fa sentire ma

finito di scendere mi devo fermare per

recuperare…e qui mi faccio superare.

Delle voci gridano “ciao Brigitta”…è la

mamma che da lontano mi saluta, ed è

come mi tendesse la mano facendomi

ripartire. Un’altra curva e un ultimo scatto

a superare un paio di bambine, sono al

traguardo è ho male dappertutto. Il

sedicesimo cartellino non è così brutto!

(Brigitta 1^D)

……….da dietro le transenne si vedono

gambe che si muovono velocemente,

scarpe volanti e alcuni ragazzi che cadono,

ma tutto ciò contribuisce all’entusiasmo di

aspettare il primo arrivato al traguardo.

(Linda 3^A)

La corsa campestre è andata molto bene!

Sono arrivata prima. Credevo di non

farcela e volevo iscrivermi alla “non

competitiva” ma quando il foglio mi è

arrivato sul banco ho pensato: “perché non

provare?” e grazie a questo semplice

pensiero sono arrivata prima. Mi ha fatto

pensare quando una mia compagna, prima

della gara, mi ha detto di aspettarla in caso

di difficoltà, ma in una gara con classifica

questo non è possibile. Per il resto è andato

tutto bene, anzi benissimo (Benedetta 1^D)

Numero 7 - Dicembre 2015

Passaggio

Gabriele Tonin premiato dalla Dott.ssa T. Cosma

Quando sono arrivata avevo la paura che mi assaliva, l’ansia che mi

spaventava e il timore che mi invadeva. Quando hanno chiamato la mia

categoria ho pensato di non farcela; avevo un solo scopo: arrivare ad un

buon risultato. Correndo mi sono dimenticata di tutto e di tutti e quando

passavo davanti alla gente sentivo che facevano il tifo per me. All’ultima

curva, anche se ero sfinita, i miei amici mi hanno incoraggiato. La

campestre è un’esperienza molto bella, dove puoi vedere le tue capacità

sportive e le abilità. L’importante è partecipare…non vincere …e mi sono

comunque divertita. Quando ero in prima ho fatto la campestre non

competitiva e sono rimasta delusa perché i miei amici hanno fatto l’altra

gara e sono stati premiati. Insomma, un’esperienza bellissima e non vedo

l’ora che arrivi l’anno prossimo per partecipare ancora! (Elisa 2^C)

Secondo me l’esperienza della campestre è stata molto bella! Premetto che

sono arrivato penultimo ma continuerò ad impegnarmi a correre e diventare

più veloce. Io ci ho provato a fare quella competitiva e non lo rimpiango

perché un giorno potrò fare meglio. (Giuseppe 1^D)

Il giorno 20 ottobre al campo del patronato c’è stata la corsa campestre, che

si suddivideva in competitiva e non competitiva. Era presente tutta la scuola

secondaria di Piazzola. Dopo la prova non competitiva è partita la corsa alla

quale anch’io ho partecipato, ero molto emozionata perché era la mia prima

volta. Sono partita lentamente e poi, verso il traguardo, ho accelerato ma era

troppo tardi per classificarmi ai primi posti. (Sara 1^D)

Fare la campestre è stata un’avventura speciale e anche se io e molti altri

ragazzi non siamo arrivati nelle posizioni che volevamo, siamo stati contenti

di avere partecipato tutti insieme, gli amici vecchi e nuovi. (Filippo 2^E)

……….Quest’anno è stata bellissima. C’erano ragazzi straordinari. Quelli

delle prime si sono impegnati un sacco ed erano entusiasti; quelli delle

seconde erano bravissimi e pieni di voglia di gareggiare; quelli delle terze

invece, poverini, avevano un mucchio di metri da percorrere. (Anna 3^A)

Quella mattina eravamo tutti un po’ disorientati: la prof. comprese la nostra

agitazione e ci lasciò chiacchierare tra noi. Alla partenza ero tesissima: era

una grande occasione per divertirci, per metterci in gioco e anche per vincere. E’ stata una bella esperienza che consiglio a tutti, non per vincere ma per confrontarsi e valutarsi. (Daria 1^ B)

Appena il mio migliore amico scoprì che, per motivi di salute, non potevo

correre alla campestre competitiva e potevo fare solo quella amatoriale……

rinunciò anche lui alla gara e venne con me: non avrei mai pensato che

qualcuno potesse fare un gesto così! (Mattia 2^A)

È il secondo anno per me che si svolge la campestre; a dir la verità l’anno scorso non avevo partecipato a quella competitiva

per un semplice motivo: non ero pronta! Non solo fisicamente ma anche mentalmente. Pensavo che non ce l’avrei mai fatta e

che sarei arrivata ultima; pensavo che tutti mi avrebbero deriso e pensavo che mettendomi in competizione con altri mi sarei

resa ridicola davanti a tutti…pensavo, pensavo e pensavo troppo. Infatti appena finita la prova mi pentii amaramente di non

essermi messa in gioco. Così, quest’anno, anche se non ero del tutto allenata, ho deciso di buttarmi nella mischia e, anche se

sono arrivata tra le ultime, non mi importa, ci ho provato e sono riuscita a correre per tutto il percorso senza mai fermarmi;

sinceramente per me è stato un traguardo enorme solo il fatto di essermi messa alla prova. Ed è un consiglio che devo dare a

tutti: anche se pensate di non farcela e soprattutto se gli altri pensano che non ce la farete, fregatevene e mettetevi in gioco.

Dimostrate a coloro che vi prendevano in giro che ce l’avete fatta anche senza il loro aiuto…e vi assicuro che questa sarà la

vostra più grande vittoria. (Angela 2^C)

Sono una ragazza di 1^ media e per la prima volta ho partecipato alla campestre. Cinque minuti prima dell’inizio ero molto

tesa e temevo di non farcela. Come le mie amiche ero spaventata, è stato magnifico correre con tutte ma…i primi dieci

secondi sono stati fatali. Dopo la collinetta tutti erano stanchi e nessuno correva più. Alla fine però è stata una soddisfazione

enorme…vi consiglio di farla!!! (Asia 1^D)

Numero 7 - Dicembre 2015

Anno 2004 femm. Anno 2004 masch. Anno 2003 femm. Anno 2003 masch. Anno 2002 femm. Anno 2002 masch. 1° BUSON BENEDETTA MILANI TOMMASO MARCHIORO ERICA TONIN GABRIELE ROSIN GIADA PREKNICAJ KRISTIAN

2° PAJETTA ANGELICA PERUZZO TOMMASO MILANI SUSANNA REGAZZO NICOLO’ MARAGNO CATERINA FRISON LORENZO

3° MICHELON ELENA NOVARA EDOARDO BORTOLOZZO SUSANNA COPPO MATTEO TISO IRENE PICCOLO ALBERTO

4° BENSALIM LATIFA BACCEGA RICCARDO SCREMIN GRETA ZEBELE FILIPPO SIGNORI BEATRICE GOBBATO MATTIAS

5° SEGATO ANNALAURA RAGANA GIACOMO PESCAROLO LAURA RIZZON DANIELE PEDRON ELENA CORRADIN DAVIDE

6° ZULIETTI ANNA CAVINATO GIANLUCA VARINI RACHELE MIHALI ROBERT CABRELLE SWAMI RIGONI LUCA

7° CERATO CRISTINA MARON ANDREA STEVANATO BEATRICE TESTA RICCARDO BATTISTI MARTINA PAJETTA RICCARDO

8° SAGGIORATO LINDA PLLUMAJ CLAUDIO GIOPPO ELENA FRIGO SEBASTIANO DOKA EDISA CAPPELLARO STEFANO

9° DRMAC MAVI SIGNORI LUCA FERRO LUCREZIA BRUSAMOLIN KEVIN MARENDON ELENA BISON MARCO

10° MILADI TANASSIM SARETTA TOMMASO MASON ANNA TONAZZO LORENZO GAZZILLO ANNA P. BERGAMIN TOMMASO

11° ZORZI DARIA MARINCOLO EDOARDO PANIZZOLO SOFIA LOVISON GIOVANNI MASON ELENA FERRO RICCARDO

12° RAMINA SILVIA TELLATIN SIMONE BASSO ANGELA MARCELLAN GIANMARCO BATTISTI NICOLE LUCATELLO MATTIA

13° MIETTO LARA PIAZZA ANDREA SEGATO INES CALDIRON MARCO BORTOLETTO SOFIA LEMBO PIETRO

14° PIAZZA SOFIA MARCON GIOVANNI ZERBINATTI ELISA RAGAZZO MATTEO PERIN ALESSIA ROSCA GABRIEL

15° AGUGIARO ELENA SEAN D. ANTONIO SYLL AMINATA FAYE ISMAILA BUSNARDO SARA ZAMBELLO RICCARDO

16° PIOVESAN BRIGITTA CAMASSA GIULIO LOVISON LUCIA LAHROUSSI ISMAELE ZORZI MARTINA BALLA ERSI

17° MUSTAZZA BEATRICE CEBANU ALBERTO DE BONI NATASCHA SALVATO DILAN PILOTTO AURORA TECCHIO PIETRO

18° ROVEA GIORGIA BASSANI RICCARDO MARANGON LETIZIA STEFANATO DAVIDE GRANZIEREO LARA TRINCO GIORDANO

19° BONATO ASJA SPOLETINI DAVIDE BERGAMIN VITTORIA BASSO GIACOMO BRUSON ELETTRA FURLAN EDOARDO

20° MARTIN FEDERICA DIOURO KEVIN MASIERO GIORGIA PICCOLO MATTIA POLATO LEONARDO

21° MEREU MARTINA TREVISAN STEFANO VISENTIN GIORGIA CALLEGARO ERIC MATTIUZZI FRANCESO

22° GUERRIERO VITTORIA PAIUSCO NICOLA LAVEZZO ANITA TESSARI NICHOLAS BISELLO LORENZO

23° MOGNO NICOLE FINCATI GIOELE CECCHETTO ANASTASIA BIZZOTTO STEFANO MILESI FEDERICO

24° ORSATO SOFIA GIULIA KAMA YALI RIDA PAGIN MARTINA BISON GIORGIO

25° BABOLIN GIADA TONO VALERIO ZACCHIA JESSICA MOUTOLIB AKRAM

26° FAYE AMINATA TRIVERO RICCARDO TONIATO EMMA MARIA LUKA KLAJDI

27° BETTIN JENNIFER MARCELLAN NICOLA SALVO’ VIRGINIA SPAGNUOLO FILIPPO

28° AMOR SOUHA SCALCO NICOLO’ CATTIN GIADA GIACOMINI MANUEL

29° FANIN ELISA MARZARO DENIS BROCCA GAIA PAIUSCO GIACOMO

30° LUKA KIARA PIASENTE FILIPPO MASIERO ANGELA RUFFATO MATTEO

2004 f. 2004 m.

2003 f. 2003 m.

2002 f. 2002 m.

Numero 7 - Dicembre 2015

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